Il vaccino ai 12enni “sì vax”: «Nessuna paura, andrò in ferie con la nonna»

Il vaccino ai 12enni “sì vax”: «Nessuna paura, andrò in ferie con la nonna»

di Flaminia Savelli

La carica degli adolescenti. Decisamente si vax. Molto meno dubbiosi di certi adulti. La Regione Lazio ha appena aperto ai vaccini per gli under 16: all' hub dell'Ostiense alcune famiglie hanno già l'auto carica con i bagagli, pronte per le vacanze. Altre hanno portato anche il cagnolino. Tutte escono con la stessa leggerezza: «Da oggi possiamo ricominciare a programmare uscite e viaggi» dicono fuori dal centro Acea di via delle Cave Ardeatine. Uno dei 43 centri vaccinali dedicati alla fascia 12 - 16 anni. Si tratta del primo dei due Junior Open Day con Pfizer per i giovanissimi. In 1600 saranno vaccinati entro oggi, tutti accompagnati da almeno un genitore, così come stabilito dalla procedura sanitaria.

«Ero davvero impaziente insieme a mia sorella abbiamo vissuto in casa per un anno uscendo pochissimo. Io e mia mamma ci siamo pure contagiate ma ora l'incubo è finito anche se dobbiamo aspettare il richiamo per essere davvero tranquille» racconta Natalia Carolina Barletta, studentessa del liceo classico Plauto appena vaccinata mentre aspetta la sorella 15enne, Lorraine.

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Sono venute insieme con i genitori, tutta la famiglia è pronta per la partenza direzione Puglia: «Vogliamo solo goderci una settimana di mare senza avere timore di ammalarci. In macchina ci sono già i bagagli pronti e ora partiamo» dicono mentre si avviano verso il parcheggio. Molta impazienza dunque anche tra i giovanissimi che sperano dopo il vaccino di ricominciare a incontrare amici e non solo: «Ora che sono vaccinato la prima cosa che farò è la crociera con mia nonna» racconta sorridendo Riccardo Ferradetti, 12 anni appena compiuti accompagnato da mamma Laura: «Per tanti mesi l'ho vista pochissimo ma da oggi posso finalmente stare con lei senza paura di contagiarla. A casa ne abbiamo parlato a lungo dei vaccini - dice - non ho avuto alcuna paura, anzi. Anche i miei genitori sono vaccinati e possiamo riprendere a uscire tutti insieme con i nostri amici e i parenti».


LE PRENOTAZIONI
Nel Lazio sono 10mila gli under 16 che si sono prenotati sulla piattaforma regionale. Ai neo vaccinandi è stata già comunicata la data per la seconda iniezione di Pfizer. «Le operazioni si sono svolte con il massimo ordine, nel pieno della sicurezza e del rispetto di norme e famiglie» ha sottolineato l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato in visita al centro dell'Ostiense insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha commentato: «Vedere questi ragazzi che si vaccinano con il sorriso è un altro segnale di speranza».
Gli appuntamenti all'hub di via delle Cave Ardeatine sono quindi andati avanti per tutta la giornata.

In alcuni casi, i ragazzi si sono organizzati insieme agli amici. L'obiettivo è la partenza estiva: «Con le mie migliori amiche ci siamo messe d'accordo per essere vaccinate lo stesso giorno e così avremo la seconda dose tutte insieme» spiega Matilde Moravia, 16enne e studentessa del liceo scientifico Augusto Righi accompagnata dal papà Nico.

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«Ci siamo organizzate per partire ma per farlo volevamo essere vaccinate» racconta ancora. Ma non è solo per l'imminente vacanza che ha scelto di proteggersi: «In famiglia abbiamo avuto casi di contagi e persone vicine a noi che non ci sono più. Questo vaccino è la speranza che abbiamo di tornare alla normalità». Tra le file c'è anche chi spera, ora che è immunizzato, di tornare nel paese d'origine. Kevin Basak, di 14 anni, si è trasferito da Instabul tre anni fa. Ieri mattina era con la mamma Eriksonn: «Per molti mesi non abbiamo potuto far ritorno dai nostri cari e dagli amici perché con la pandemia viaggiare era rischioso. Adesso però che siamo tutti vaccinati, torneremo quanto prima» dicono mentre si abbracciano.

 


I GENITORI FARMACISTI
Sonia e Alessio Piran sono invece farmacisti e genitori di due giovanissimi ragazzi, Sergio Alberto ed Emma, di 12 e 14 anni: «Ci siamo vaccinati a febbraio - precisano- non appena hanno aperto la fascia per i nostri ragazzi li abbiamo subito prenotati. Questo è il momento della responsabilità e tutti dobbiamo fare la nostra parte. Adesso che anche i nostri ragazzi hanno ricevuto il Pfizer siamo molto più tranquilli e possiamo iniziare a riprendere, almeno in parte, la nostra vita prima della pandemia».
 


Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Giugno 2021, 17:15
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