Stadio della Roma, il processo Parnasi riparte da zero: errori nella scelta del giudice
di Valentina Errante
Tor di Valle, Raggi: «Così lo stadio della Roma non si fa, prima le opere pubbliche»
GLI ALTRI IMPUTATI
Sono tredici, oltre che per Parnasi, finito intanto sotto accusa anche nell'altra inchiesta per corruzione, che ha portato all'arresto dell'ex presidente del consiglio comunale, Marcello De Vito, la pm Barbara Zuin ha chiesto il processo per altre tredici persone. Tra loro c'è anche Adriano Palozzi, ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia, Michele Civita, ex assessore e oggi consigliere regionale del Pd, il soprintendente ai Beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti e l'ex capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Davide Bordoni.
All'autunno slittano anche i patteggiamenti a due anni di reclusione, chiesti da tre ex manager della società Eurnova: Luca Caporilli, Giulio Mangosi e Simone Contasta, accusati di associazione a delinquere insieme a Parnasi.
IL PROCESSO
È già a processo, invece, l'ex superconsulente della sindaca Virginia Raggi, l'avvocato genovese Luca Lanzalone, ingaggiato senza contratto ufficiale, ma incaricato di seguire i dossier più delicati, in particolare quello su Tor di Valle. Il sindaco ombra, è una delle figure chiave dell'inchiesta. Per lui, la procura ha chiesto e ottenuto l'immediato cautelare (è ai domiciliari da luglio scorso). E a processo sono anche per il suo socio Luciano Costantini e il commissario straordinario dell'Ipa, Fabio Serini: le accuse sono corruzione e traffico di influenze.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Giugno 2019, 10:59
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