Spin Time Labs, «il Comune non pagherà gli arretrati». Debito da 300 mila euro per le bollette non saldate

Spin Time Labs, «il Comune non pagherà gli arretrati». Debito da 300 mila euro per le bollette non saldate

di Marco Pasqua
Il Campidoglio non salderà le bollette della luce arretrate dovute dagli occupanti della palazzina di Spin Time Labs, all’Esquilino. E’ quanto fanno sapere fonti capitoline, dopo che, nei giorni scorsi, la bolognese Hera aveva provveduto a staccare la corrente per morosità. Sembra che il debito accumulato dal 2013 – anno di inizio dell’occupazione dell’ex sede Inpdap, in via di Santa Croce in Gerusalemme – ammonti a oltre 300mila euro. Eppure il leader dei movimenti di lotta per la casa, Andrea Alzetta, “a capo” delle 450 persone che vivono in questo palazzo, aveva rassicurato tutti: «Abbiamo sentito il vice-sindaco: ha detto che se c’è un problema di morosità, il Comune se ne sarebbe fatto garante». Posizione che, però, non viene confermata dal Campidoglio. Non solo. Paolo Perrini, un altro dei leader degli occupanti, aveva spiegato: «Luca Bergamo ha detto che chiederà alla Cgil di intervenire nel consiglio di amministrazione della Hera». Nel palazzo, intanto, si lavora per far funzionare pub e discoteca: sarà acquistato un generatore ed è possibile che anche le serate con djset possano proseguire. Nell’attesa che qualcuno saldi il maxi-debito.
 


Roma, Esquilino, verso lo sgombero del palazzo occupato Spin Time
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 13:42
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