Rocca di Papa, riapre anche la scuola materna esplosa: la prima ad entrare la bimba che rimase ferita

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Riaperte quasi tutte le scuole ai Castelli Romani, e grande emozione a Rocca di Papa, quando si sono riaperte le aule della materna "Centro Urbano", alla presenza delle maestre, collaboratori scolastici, polizia locale di Rocca di Papa e Roma Capitale, il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella, la vice sindaca Veronica Cimino, il delegato alla scuola Enzo Labasi, ed è voluta essere presente alla riapertura della scuola danneggiata nello scoppio anche la signora Vanda Crestini, mamma del compianto sindaco Emanuele Crestini. Il primo cittadino, deceduto dopo dieci giorni dall'esplosione del comune, così come perse la vita anche il delegato comunale Vincenzo Eleuteri, che sono stati ricordati stamattina con un lungo applauso.

La prima bambina ad entrare a scuola è stata Laila, la piccola di 6 anni, che rimase ferita gravemente allo scoppio del comune e della scuola lo scorso giugno.  Accompagnata dai suoi genitori, Andrea e Claudia, visibilmente emozionati, con le lacrime agli occhi e la voce rotta dall'emozione hanno ringraziato la preside, le insegnanti, ufficio scuola, lavori pubblici, servizi sociali, protezione civile, polizia locale e l'amministrazione comunale per la riapertura della scuola. La piccola è stata molto contenta di rientrare nella sua scuola, tra le lacrime e l'emozione generale dei presenti.

Scuole aperte anche a Genzano, Frascati, Grottaferrata (tranne la scuola Falcone, ancora bisognosa di alcune sistemazioni), Albano, Ciampino (escluso i due asili comunali chiusi da stamattina per la positività al covid di una educatrice) . Ad Ariccia al liceo James Joyce, sono stati accolti nelle due sedi oltre 1.300 studenti in totale sicurezza e con tutti i distanziamenti del caso e aule anche all'aperto in occasione di bel tempo. Scuole operative anche in molti altri comuni dei Castelli Romani, mentre altre riapriranno la settimana prossima dopo gli ultimi lavori di messa in sicurezza. In ogni plesso, ci sarà anche una stanza dedicata ad eventuali contagi da covid o per coloro che dovessero avvertire sintomi, che saranno accompagnati nell'area riservata da personale specializzato in completa sicurezza, in attesa della visita dei medici e del personale sanitario della Asl Roma 6. (Foto Giorgia Fagiolo-Luciano Sciurba)

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