«Chiedere il Green Pass per salire a bordo dei mezzi pubblici è giusto, io mi sono vaccinata, non vedo perché gli altri non debbano farlo, sono contraria a questo sciopero che crea solo disagi». Maria aspetta da un'ora alla stazione Laurentina un bus che la porti sull'Appia. «Alcuni bus passano, altri no, non capisco...».
Disagi record questa mattina soprattutto per il servizio di superficie per lo sciopero nazionale dei trasporti di quattro ore scattato alle 8,30. Un'agitazione organizzata anche contro le nuove regole che scatteranno il 6 dicembre sull'uso del Green pass, «per ladiscriminazione in essere tra lavoratori in possesso e non di green pass» dice l’Ugl.
«Se è giusto il Green pass al lavoro lo è ancora di più sui mezzi pubblici - dice Alessandra - spesso non c'è la distanza necessaria tra i viaggiatori». Durante le quattro ore di sciopero il servizio della metropolitana è rimasto attivo, ma con possibili rallentamenti. In superficie, invece ci sono state attese record per diverse linee bus tram.
Il venerdì nero dei trasporti nella Capitale è stato funestato anche dai guasti. Sulla tanto contestata ferrovia Roma-Lido, la circolazione è stata interrotta sull'intera linea, ad esempio, per un guasto tecnico a un treno presso la stazione di Acilia. Tanti i treni regionali soppressi poi sulla ferrovia Roma-Viterbo (704, Catalano 9.09-Viterbo 10.26- 705, Viterbo 9.00-Catalano 10.15 - 706, Catalano 11.14-Viterbo 12.31 - 707, Viterbo 11.05-Catalano 12.20).
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Dicembre 2021, 15:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA