Roma, tornano i No Pass, la Capitale si blinda: «Rischio infiltrati»

Oggi il raduno al Circo Massimo, ma si temono raid «estemporanei» alle Scuderie del Quirinale, in piazza del Popolo e in piazza San Pietro

Tornano i No Pass, la Capitale si blinda: «Rischio infiltrati»

di Alessia Marani

L’allarme è massimo e per Roma e i romani si preannuncia una giornata difficile sul fronte della mobilità e disagi, con possibili “bypass” ossia piani di viabilità alternativa organizzata dalla Polizia locale. Si comincia alle 10 con il presidio dei lavoratori Alitalia a Fiumicino, si prosegue alle 15 con i No Green pass al Circo Massimo, poi a concludere le chiusure delle campagne elettorali dei candidati a sindaco Roberto Gualtieri (alle 17 in piazza del Popolo) ed Enrico Michetti (alle 18,30 a Campo de’ Fiori). Queste le richieste di “piazza” ufficiali.

Ma l’attenzione delle forze dell’ordine è concentrata tutta sul fronte delle «possibili estemporanee iniziative di contestazione» indicate dal questore Mario Della Cioppa in due diverse ordinanze emanate ieri e sul rischio di “cani sciolti” e infiltrati, anche del mondo antagonista e anarchico legato ai movimenti studenteschi nelle Università. Un allarme che poggia le basi sul capillare scambio di informazioni tra le Digos e i Nuclei informativi dell’Arma di tutta Italia, attività che, dopo gli scontri di sabato scorso, non si è mai fermata. 


Sono dati in arrivo già in mattinata i primi gruppi “non organizzati” per dire «basta alla dittatura» che hanno risposto agli appelli diramati su Telegram. Luogo dell’appuntamento è di nuovo piazza del Popolo, ma stavolta la Questura non andrà per il sottile: niente più manifestazioni o cortei non autorizzati, specie in un luogo come quello di piazza del Popolo che si è mostrato “vulnerabile”. Non basta. Gli occhi di polizia e carabinieri sono puntati su alcuni eventi. In primis, l’inaugurazione della mostra “Inferno” alle Scuderie del Quirinale in occasione della quale i No Vax potrebbero tentare l’occupazione del museo, sulla scia delle parole evocate dal palco di San Giovanni dalla dirigente di polizia Nunzia Schilirò - ora sospesa - che chiedeva: «Cosa faranno i nostri governanti il 15 ottobre quando loro saranno impegnati ad aprire la porta dell’inferno, se molti milioni di italiani decideranno di dire no alla tessera verde?».

Tutta l’area sarà interdetta al traffico, ingenti i dispositivi di sicurezza.


LA CROCE E IL CAMPER
Occhi anche sulla presenza del Presidente Sergio Mattarella all’Accademia dei Lincei in mattinata e, nel pomeriggio, sulla commemorazione dei 1600 anni della fondazione della città di Venezia nella basilica di San Marco a piazza Venezia. Non basta. Nessun preavviso in Questura nemmeno per una possibile incursione in piazza San Pietro da parte di aderenti dell’estrema destra “armati” di un grande crocifisso, un arrivo in camper davanti Montecitorio, e un sit-in dei portuali a Civitavecchia. 


MONTECITORIO OFF-LIMITS
Verranno creati varchi di accesso pedonali intorno a Montecitorio con la chiusura di piazza Colonna e piazza Montecitorio tutti i giorni (non solo per questo weekend) dalle 7 alle 21. Le bonifiche sono in corso, si alzeranno in volo due elicotteri, ci saranno gli artificieri, gli idranti schierati, smartphone di ultima generazione della polizia potranno entrare in funzione per riprese ad alta definizione. Rafforzati i contingenti dei militari dell’Esercito ai Fori e davanti ai palazzi istituzionali e ministeri. Scatteranno divieti, rimozioni forzate dei mezzi, rimozione dei cassonetti anche nell’area del Circo Massimo e Bocca della Verità. Presidiato piazzale Ostiense. Il pensiero, intanto, corre già a domani quando i sindacati unitari si ritroveranno a San Giovanni per la maxi manifestazione di solidarietà alla Cgil e nel pomeriggio si svolgerà Lazio-Inter, tifoserie gemellate e ritenute contigue agli ambienti forzanovisti di Fiore e Castellino. 
 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Ottobre 2021, 02:12
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