Bloccati davanti al cancello di scuola, perché senza Green pass. Tre giorni dopo la riapertura degli asili nido, nelle 400 scuole comunali e convenzionate di Roma, ecco i primi casi di insegnanti respinti perché sprovvisti di Qr code. La Cisl Funzione pubblica ha segnalato agli uffici scolastici delle circoscrizioni 3 episodi: uno a Montesacro, dove una maestra è stata fermata davanti agli uffici del III municipio, in cui era stata allestita una postazione per i controlli preliminari del certificato verde; uno nel VII, all’Appio-Tuscolano.
E uno nel XV distretto (Cassia-Ponte Milvio), dove alla fine l’insegnante è stata fatta entrare, dopo l’intervento dei sindacati, perché è riuscita a dimostrare di avere fatto il tampone rapido, pur senza poter esibire il codice a barre della farmacia. Anche le altre due colleghe hanno fornito la stessa giustificazione: «Abbiamo fatto il test rapido, ma non ci hanno inviato il Qr Code».
LE VERIFICHE
Ma i dirigenti dei municipi non si sono fidati: senza il referto digitale a prova di Ue, non si entra. Ergo, tutti a casa. I sindacati rumoreggiano. Dice Giancarlo Cosentino, il segretario generale della Cisl Fp di Roma: «Prima che vengano emessi provvedimenti che impediscono al personale di entrare in classe, è importante verificare se c’è un problema di trasmissione dei dati». Se insomma manca solo il Qr code, ma il tampone è reale. Nei nidi resta il problema della verifica del Green pass. Alcuni direttori hanno chiesto alle insegnanti, via Whatsapp, di occuparsi direttamente della mansione. Ma i confederali hanno già alzato le barricate: non se ne parla. Anche perché, dice sempre Cosentino, «gli insegnanti si devono occupare della vigilanza dei bambini. È di tutta evidenza che i direttori dei municipi oggi sono lasciati soli insieme all’utenza».
IL GARANTE
E ieri è arrivato dalla Regione Lazio lo stop definitivo all’iniziativa «sperimentale» della Asl Roma 3 che avrebbe voluto fare alzare un drone per controllare la temperatura dei bagnanti sulle spiagge di Ostia.
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L’utilizzo del drone, pubblicizzato sui canali social della Asl, aveva incontrato ironia e polemiche dei cittadini. Sull’uso dei droni ha acceso un faro anche il Garante della privacy che ha sottolineato come «il ricorso sempre più frequente e per le finalità più diverse a questi strumenti potrebbe risultare lesivo della riservatezza delle persone riprese», chiedendo chiarimenti sul trattamento dei dati alla Asl 3 «entro 7 giorni». Non solo i controlli sugli insegnanti. È in corso in tutte le Aziende l’attività di verifica, nel rispetto della legge, sugli operatori non vaccinati. Ieri a Frosinone è stata sospesa una dottoressa, medico di base, che al momento non si è vaccinata.
NO VAX IN PIAZZA
Il bollettino Covid, infine, riporta di un indice Rt ancora in calo e casi inferiori a quelli rilevati la scorsa settimana. I positivi a Roma città sono a quota 201. Oggi il fronte No Vax e negazionista scenderà di nuovo in strada, prima la mattina, poi alle 15 in piazza del Popolo e non si escludono sit-in estemporanei con l’appoggio dell’ultradestra. Possibili raduni anche all’Esquilino, nonché la mobilitazione degli studenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Settembre 2021, 01:25
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