Roma-Lido, dopo il rogo stop per i lavori: via alle navette (e ai disagi)

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di Mirko Polisano

Roma-Lido, linea interrotta fino a data da destinarsi e la Regione Lazio che ha avviato una commissione d'inchiesta sul funzionamento del trenino. Dopo il rogo di venerdì mattina, nei pressi della stazione di Vitinia, causato da un guasto elettrico e che ha costretto i passeggeri alla fuga a piedi sui binari, il servizio resta ancora sospeso. «Appena avremo informazioni sulla ripresa - si legge in un tweet dell'Atac - le condivideremo sui social e sul sito». Altro, non è dato sapere se non che il servizio è a rischio anche nelle giornate di oggi e domani. Pasqua e Pasquetta di corse saltate e rallentamenti per chi dovrà recarsi a Ostia con il trenino. La tratta è garantita solo da Cristoforo Colombo ad Acilia e viceversa. Per entrambe le direzioni, poi bisognerà utilizzare i bus navetta messi a disposizione da Atac.

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LE TESTIMONIANZE
Ieri mattina, giorno della vigilia di Pasqua, in centinaia hanno utilizzato il treno per recarsi nella Capitale all'assalto di Termini, approfittando degli spostamenti consentiti in questi giorni di festa. «Purtroppo questa non ci voleva - racconta Tiziana C., 42enne partita da Stella Polare - credevo che il servizio fosse regolare e, invece, oltre ai continui ritardi ho avuto questa sorpresa ad Acilia. Sarà un'impresa raggiungere il centro di Roma». «Già nell'ordinario impieghiamo più tempo del dovuto per arrivare a destinazione - rincara la dose - adesso è una vera odissea. Speriamo che riescano a risolvere prima dell'inizio delle scuole».

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L'OBIETTIVO
Parola d'ordine, adesso, è «fare presto» proprio per evitare che alla riapertura delle scuole, prevista per mercoledì, possano esserci ulteriori disagi per i pendolari che dovranno recarsi al lavoro. E soprattutto non potranno essere consentiti assembramenti sui bus navetta. Ed è questo che ad Atac e al Campidoglio ora spaventa di più. Ma quanto servirà? Impossibile al momento fare stime. «Possibile un giorno e riaprire già da stasera o qualche settimana», dicono i tecnici al lavoro. Di sicuro, ci vorrà del tempo per sostituire la linea aerea crollata. L'operazione è complessa e va verificata la tenuta dell'intero sistema di trasmissione elettrica, sottostazioni incluse. Dopo l'incidente e in attesa dell'esito della Commissione d'inchiesta invocata dall'assessore regionale alla Mobilità, le rappresentanze sindacali dell'Atac hanno inviato una nota ai vertici dell'azienda di trasporto. «Solo una fortunata casualità ha scongiurato danni a persone scrivono i lavoratori mentre il cavo elettrico continuava a bruciare lungo il treno come si vede nei numerosi video sull'episodio. Pertanto le stesse richiedono che sia fatta al più presto luce sulle cause dell'accaduto, anche perché, avendo avuto notizia che solo il 2 marzo scorso Rfi ha portato a termine la procedura negoziale relativa alla progettazione esecutiva dei lavori di implementazione del sistema di scattato di otto sottostazioni elettriche della linea, si chiedono se finora l'esercizio sia stato effettuato in piena sicurezza».
SALVAVITA
Il sistema di staccato è un impianto che funziona un po' come il salvavita di casa: in caso di rottura di un cavo, dovrebbe interrompersi automaticamente l'erogazione elettrica.

Sulla Roma-Lido la tensione va da 2.200 a 3.500 kW e, mancando il sistema di staccato, se cade un cavo fa scintille fino a che qualcuno non interrompe manualmente il circuito. Come accaduto venerdì.

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Aprile 2021, 17:37
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