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Erano le 10 circa, quando una pattuglia del Gruppo Pronto Intervento Traffico ha fermato, vicino Porta San Paolo, una Lancia Musa intenta a compiere una manovra pericolosa, oltreché vietata, di inversione di marcia. Appena gli agenti si sono avvicinati al veicolo per avviare le procedure di accertamento, il conducente ha improvvisamente ripreso la marcia, rischiando di investirli. Gli agenti si sono messi all'inseguimento dell'auto fino a piazza Venezia dove l'uomo, nel tentativo di scappare, è finito sui primi gradini dell'Altare della Patria.
Durante la fuga il 36enne, dopo aver urtato un altro veicolo in marcia, ha anche commesso una serie di illeciti , dal passaggio con il semaforo rosso al transito, in alcuni tratti, sui marciapiedi.
Il conducente, privo di documenti, è stato accompagnato negli uffici del Comando di Circonvallazione Ostiense per le procedure di identificazione e per gli ulteriori accertamenti. Oltre alla denuncia per resistenza, nei suoi confronti sono stati elevati una decina di verbali. Scattata anche la sanzione accessoria della revoca della patente, già ritirata lo scorso anno quando, fermato durante un controllo, era stato trovato in possesso di patente scaduta. .
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2020, 20:04
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