Covid Roma, il piano anti-assembramenti dell'Immacolata: le piazze del Centro a numero chiuso

Piano anti-assembramenti per l'Immacolata: le piazze del Centro a numero chiuso

di Camilla Mozzetti

Un dispositivo “rafforzato”, più uomini sul territorio e chiusure, seppur temporanee, che potrebbero però scattare a prescindere dal flusso dei pedoni. Roma si prepara alla ricorrenza dell’Immacolata che segna l’avvio delle feste natalizie. L’ipotesi che sta prendendo corpo vede la chiusura totale di piazza Venezia e piazza del Popolo dove martedì ci sarà l’accensione degli alberi di Natale mentre piazza Mignanelli resterà senza Pontefice. Papa Francesco terrà in privato l’atto di venerazione verso l’Immacolata. La scelta è dettata dalla prudenza per evitare che possano formarsi resse e assembramenti.

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Giovedì o al più tardi venerdì, in base anche a quando verrà diffuso il nuovo Dpcm da parte del governo, la Prefettura convocherà un nuovo comitato per l’ordine e la sicurezza. Oggetto dell’incontro, il piano per il prossimo weekend e per l’appuntamento dell’8 dicembre. L’impianto dovrebbe restare quello elaborato dalla Questura ormai tre settimane fa: moduli di contenimento e strade a numero chiuso nel centro storico. Ma la riflessione che sta maturando in queste ore riguarda anche il potenziamento delle verifiche a fronte degli assembramenti andati in scena lo scorso fine settimana senza dimenticare le misure che saranno adottate ad hoc per il prossimo martedì. Non è escluso che per via del Corso e per le strade che abbracciano il Tridente venga disposto un contenimento più ampio sul numero massimo di pedoni consentiti in un determinato momento mentre non è da scartare l’ipotesi che le due stazioni della metropolitana (Spagna e Flaminio) vengano chiuse già dal mattino.

LE OPERAZIONI

Un’attenzione particolare sarà poi riservata a piazza Venezia dove già dalla scorsa notte sono iniziati i preparativi per l’allestimento di “Spelacchio” che quest’anno è rimasto orfano di sponsor e che costerà a Roma Capitale 140mila euro ma anche a piazza del Popolo.

Le operazioni di montaggio di Spelacchio sono in corso e come da tradizione la sindaca Raggi procederà con l’accensione dell’albero ai piedi dell’Altare della Patria l’8 dicembre. Ma non è escluso che, proprio per evitare assembramenti, la “cerimonia” oltre a svolgersi con una formula privata senza pubblico e forse con una chiusura della piazza, slitti di qualche ora e si svolga intorno alle 20 quando le attività commerciali della zona saranno chiuse. Una sorta di “staffetta” in sostanza con un aumento dei controlli senza però trasformare il Centro in “zona rossa”. Molte delle verifiche saranno affidate agli agenti della polizia locale chiamati a monitorare la situazione non solo nel Centro ma anche nell’area di Prati, viale Libia, via Tuscolana e nella giornata di venerdì nei pressi dei principali centri commerciali, presi d’assalto nei giorni scorsi. E sempre per il prossimo fine settimana è atteso dal Campidoglio il provvedimento per lasciare aperti i varchi della Ztl in Centro fino al prossimo 31 dicembre. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2020, 00:25
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