Roma, la resa di Atac: «Non prendete gli autobus durante le ore di punta»

Trasporti, resa di Atac: «Non prendete gli autobus durante le ore di punta»

di Camilla Mozzetti e Francesco Pacifico

Corse e bus dedicati agli studenti (ma pagati dalla famiglie) per evitare assembramenti e contagi. La proposta l'hanno lanciata l'associazione dei presidi guidata da Mario Rusconi e i sindacati, ma potrebbe vedere la luce perché c'è un primo avallo dell'Agenzia capitolina per la mobilità. Martedì vertice sul tema tra le parti coinvolte con Atac. Intanto proprio la municipalizzata - secondo la quale l'aumento dei passeggeri in metro nelle ore di punta è salito in media del 10 per cento nell'ultima settimana - lancia un appello e invita «tutti i viaggiatori a spostarsi solo per le esigenze ricomprese nelle norme governative e ad indossare la mascherina».

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Con 70mila studenti delle superiori in classe, questa settimana il ritorno della scuola in presenza al 50 per cento è stato contraddistinto da non pochi disagi (cioè affollamenti) sul fronte dei trasporti. Code all'ingresso delle metropolitane di scambio come Anagnina o Ponte Mammolo; studenti poco distanti tra loro sui bus soprattutto verso Roma Nord; le navette delle linee S - il fulcro del piano di Atac e Cotral per aumentare di oltre 3mila le corse - vuote. Proprio per affrontare questi nodi, sindacati confederali e presidi martedì, in una riunione con l'assessorato ai Trasporti del Comune, chiederanno di istituire mezzi destinati solo agli studenti. L'ipotesi è già allo studio dell'Agenzia per la mobilità. Quasi impossibile farlo sulle metro, per quanto riguarda i trasporti su gomma si guarda al modello dei pulmini gialli che ogni mattina portano circa 7mila studenti delle scuole dell'infanzia, elementari e medie. Un servizio però a pagamento, con le famiglie che pagano una tariffa in base al proprio reddito. Le ipotesi che sono sul tavolo prevedono fermate vicine a scuole polo, più grandi (per esempio il Newton all'Esquilino può servire l'Albertelli o il Cavour) o l'uso di vetture più piccole come i pulmini gialli. Prima di iniziare, però, bisogna fare un monitoraggio su quante scuole e quanti studenti hanno davvero bisogno di essere accompagnati a scuola.

Tra l'altro, siccome parliamo di ragazzi over 14, dal fronte comunale si chiede la garanzia ai presidi che gli interessati usino queste vetture speciali.

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CONTROLLI
Come detto, vista la situazione, Atac ha chiesto ai romani di prendere i mezzi la mattina «solo per le esigenze ricomprese nelle attuali norme governative». Soffermandosi sulle metro, l'azienda parla di un aumento dei passeggeri «del 10,3 per cento fra le 7 e le 8» e «di circa l'8 nella fascia 13-14». Intanto è allarme per i controllori alle banchine di bus e treni: Atac, Cotral e Astral hanno messo in circolazione circa 300 verificatori, mentre nella fase del lockdown la sola Atac aveva 500 addetti ad hoc.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Gennaio 2021, 09:19
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