Testaccio, maxi rissa all'alba fra italiani e peruviani

Dieci persone coinvolte, due i feriti

Testaccio, maxi rissa all'alba fra italiani e peruviani

di Flaminia Savelli

La miccia si è accesa, ancora una volta, tra i gruppi di ragazzi che avevano trascorso la nottata tra i locali di via Monte Testaccio a Roma. Il culmine è stato raggiunto quando si sono armati di mazze e bottiglie di vetro lanciandole contro le auto in sosta ma non solo: nel parapiglia è stato coinvolto pure un camioncino dell’Ama che stava procedendo con la pulizia delle strade. Una notte da incubo per i residenti del rione svegliati nel cuore della notte dalle grida dei coinvolti nella maxi rissa: dieci persone, due i feriti soccorsi dai medici del 118. Sul caso indagano gli agenti della polizia di zona incaricati di ricostruire la dinamica dello scontro. 


LA DINAMICA
Sono almeno due i gruppi coinvolti nello scontro di sabato in via Nicola Zabaglia. Un gruppo di stranieri di origini peruviane sono venuti alle mani con una compagnia di giovani romani. Le indagini sui motivi della lite degenerata nel giro di pochi minuti sono ancora in corso: il sospetto è che le due compagnie si siano incrociate in uno dei pub durante la serata e che, per motivi appunto ancora da accertare, una volta usciti siano venuti alle mani. Un’escalation di violenza che si è riversata pure su una macchina in sosta e contro cui è stato lanciato un monopattino. A chiamare i soccorsi, tra le 3 e le 4 del mattino, sono stati i residenti della strada svegliati dalle urla e dal caos che si era scatenato. Sul posto, insieme a quattro auto del reparto Volanti, sono intervenute anche due ambulanze. I sanitari del 118 hanno medicato sul posto due ragazzi, feriti al collo e alle braccia, durante la violenta colluttazione.

Sono stati quindi trasportati in ospedali per ulteriori accertamenti ma nessuno è in pericolo di vita. Mentre i poliziotti di zona sono ora incaricati di ricostruire la dinamica e i motivi della lite. 


LA RABBIA DEL QUARTIERE
Eppure i residenti avevano già lanciato l’allarme all’indomani della riapertura dei locali dopo la pausa estiva. Non appena si sono riaccese le luci infatti, sono tornate le notti insonni tra liti in strada e schiamazzi notturne. L’ultima rissa si era scatenata tra un gruppo di studenti Erasmus la notte del 9 settembre (venerdì). Pure loro dopo aver trascorso la serata tra drink e super alcolici nel locale, hanno terminato la notte brava con una rissa. I due, tra spintoni e calci sono finiti in via Caio Cestio. A quel punto sono intervenuti gli amici che nel tentativo di separarli, sono rimasti coinvolti nella zuffa. Alla fine due sono stati i denunciati e altrettanti i feriti. 
«Dallo scorso anno sono aumentati i controlli lungo la strada dei locali del quartiere ma non è sufficiente - spiega Marco Ranieri, residente in via Zabaglia - sapevamo che con la riapertura dei pub, sarebbero ricominciate anche le notti insonni e così infatti è accaduto. Siamo esasperati e preoccupati perché nel corso delle settimane la situazione non può che peggiorare: il week end qui è terra di nessuno» conclude il residente.

 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2022, 13:15
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