Roma, ragazza di 14 anni incontra i bulli della scuola: picchiata anche in vacanza

L'adolescente di Ardea è stata presa a pugni mentre era al lunapark di Torvaianica

Roma, ragazza di 14 anni incontra i bulli della scuola: picchiata anche in vacanza

di Camilla Mozzetti

Margherita - il nome è di fantasia - ha 14 anni è un’adolescente e come tutte le adolescenti cammina a passi incerti, nutre paure ma anche grandi sogni. È una ragazzina come tante eppure semplice, senza malizia. Timida nei modi, arrossisce quando qualcuno che non conosce le parla. Il suo corpo è quello di una bambina che si appresta a diventare donna, vorrebbe vivere la sua età senza angosce ma da febbraio scorso vive un incubo: è vittima di bullismo. Vittima di quella ferocia che pure i ragazzini sanno mostrare e il 26 luglio, la sera di martedì, il “mostro” si è palesato ancora dopo gli episodi a scuola. Margherita è in vacanza, con la sua famiglia a Torvaianica, vive ad Ardea ma in estate per qualche giorno la fuga al mare con i genitori. Va al “lunapark” il parco giochi che, proprio d’estate, tiene banco per settimane in viale Danimarca. E lì oltre alle sue amiche c’è anche quel compagno che l’ha presa di mira l’inverno scorso, deridendola, sbeffeggiandola e pure picchiandola di fronte scuola. 

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LA DINAMICA

La ragazzina cerca di evitarlo, inizia a provare timore perché comprende di essere nuovamente entrata nel suo “mirino” e quando va in bagno, di quelli chimici, posizionati alle spalle dei giochi, lui la segue e con due “complici” la bracca. Margherita è circondata, il frastuono delle luci, dei rumori delle montagne russe, del tiro a segno, delle risate di tanti giovani coprono la sua richiesta d’aiuto.

Viene picchiata, presa a pugni sullo stomaco senza una ragione anche se poi quale fosse la ragione non sarebbe comunque giustificabile. Il suo aggressore con i compagni la lascia in terra, viene soccorsa dalla madre che Margherita riesce a contattare con il cellulare. «Mi ha picchiata di nuovo», grida tra le lacrime la giovane. La donna, sapendo già cosa la figlia ha vissuto, non perde tempo e sporge denuncia ai carabinieri. I militari di Ardea si mettono allora sulle tracce dell’aggressore e lo trovano. 

LE INDAGINI

Identificato in un minorenne italiano, anche lui residente ad Ardea, 17 anni da compiere tra pochi giorni verrà poi denunciato a piede libero alla Procura per i minorenni di Roma. Non ha fatto i nomi dei suoi complici ma i carabinieri stanno chiudendo il cerchio. Stando alla deposizione della ragazzina i due “soci” del bullo non hanno preso parte all’aggressione di martedì scorso ma non hanno neanche fatto nulla per evitarla o fermarla. Margherita, soccorsa dalla madre, è stata portata all’ospedale Sant’Anna di Pomezia, dimessa con sei giorni di prognosi per contusioni alla parete addominale, dovrà restare al riposo e cercare di superare l’incubo. Stando alle indagini dei carabinieri che hanno rimesso insieme le fila delle aggressioni precedenti - il 13 e il 17 febbraio scorso - la vittima è stata presa di mira all’interno del suo ambiente scolastico da parte di un compagno. Il sospetto è che non sia l’unica e che quel minore abbia mostrato la sua prepotenza e sfogato la sua aggressività anche su altre ragazzine che per paura non hanno denunciato. Motivo per cui, si sta procedendo anche all’audizione, di molti giovani inseriti nello stesso contesto. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Luglio 2022, 22:49
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