Picchiati davanti al pub per aver difeso le ragazze, paura a Roma

Picchiati davanti al pub per aver difeso le ragazze, paura in via IV Novembre

di Marco De Risi

Una violenta aggressione a suon di colpi di bottiglia in faccia e con l'uso di spray urticante. Un vero e proprio pestaggio notturno da parte di due ragazzi stranieri al centro di Roma. Tutto sarebbe avvenuto all'ora di chiusura di un locale in via IV Novembre, due cittadini ucraini hanno aggredito in modo selvaggio due adolescenti, anche loro stranieri, che avevano tentato di proteggere alcune amiche dalle attenzioni moleste dei violenti.
I carabinieri di piazza Venezia, al termine di un'attività investigativa, hanno notificato il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane, corrispondenti al centro capitolino, per la durata di 2 anni, emesso dal Questore, nei confronti di due cittadini ucraini, di 22 e 23 anni, identificati quali responsabili della violenta aggressione avvenuta la notte del 3 agosto, in via IV Novembre e denunciati per lesioni aggravate e porto abusivo di armi.

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L'AGGRESSIONE
Tutto era cominciato con apprezzamenti pesanti nei confronti di due ragazze che facevano parte di una comitiva di adolescenti che si trovavano all'esterno di un locale, in fase di chiusura. Dopo una serie di insulti, i due aggressori sono scesi dall'auto e hanno innescato una furibonda rissa. Nel corso del pestaggio, il 22enne ha preso una bottiglia di vetro dall'auto e l'ha infranta sul volto di un 25enne dell'Ecuador mentre il complice, 23 anni, ha recuperato, sempre dall'autovettura, una bomboletta di spray urticante al peperoncino e l'ha spruzzata all'indirizzo delle altre persone presenti, provocando difficoltà respiratorie e irritazione agli occhi un ragazzo 19enne albanese. I due aggressori si sono poi allontanati rapidamente a bordo della loro auto.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno prestato i primi soccorsi ai due giovani, uno medicato all'ospedale Santo Spirito per una profonda ferita al mento e al collo e una frattura al metacarpo di una mano, con una prognosi di 30 giorni, e l'altro, invece, medicato sul posto da personale di un'ambulanza del 118.


L'IDENTIFICAZIONE
Le indagini dei militari di piazza Venezia, scattate dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti ed aver acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di dare un volto ai due aggressori e di recuperare i dati dell'autovettura su cui erano fuggiti.

La loro identità è stata confermata anche dalle vittime mediante la visione dei loro profili social. I carabinieri li hanno quindi raggiunti, la mattina seguente, presso le rispettive abitazioni dove hanno eseguito una perquisizione, rinvenendo e sequestrando lo spray urticante utilizzato durante il pestaggio.

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LA DENUNCIA
I due giovani sono stati quindi denunciati a piede libero e a loro carico, ieri mattina, è scattato anche il Dacur, emesso su proposta degli stessi carabinieri di Piazza Venezia, perché ritenuti una minaccia per la sicurezza pubblica. Ad essere d'aiuto per l'inchiesta è stata la presenza dei due aggressori sui socialnetwork. Le loro bacheche sono piene di frasi violente. Soprattutto grazie alle loro foto sui Facebook è stato possibile arrivare alla loro identificazione da parte delle vittime.
 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Agosto 2021, 07:54
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