La prima estate post-emergenza sanitaria sarà all'insegna del chilometro zero per tanti romani che hanno scelto il mare di Ostia per trascorrere i week end e le giornate in spiaggia. La crisi economica, l’incertezza del futuro e soprattutto sull’organizzazione dei viaggi - con l’obbligo di tamponi in entrata e in uscita dal Paese - stanno portando sempre più romani a scegliere il mare di casa. Dopo i ritocchi ai prezzi decisi lo scorso anno da alcuni gestori dei lidi, cercando così di limitare le perdite a causa della pandemia, quest'anno non sembra la "stangata" per i bagnanti vede i rincari aggirarsi tra il 10 e il 15%.
La road map
«Gli eventuali aumenti - ha spiegato in più occasioni Franco Petrini, rappresentante Sib e gestore di uno storico stabilimento a Ostia - sono conseguenza di quello che sta accadendo, purtroppo. Se aumenta il carburante per le macchine che smuovono la sabbia, anche la categoria si deve difendere. Non tutti hanno alzato i prezzi, ma c’è chi si è visto costretto a fare qualche ritocco al listino».
Ma quanto costa una giornata al mare? Si va - in media - dagli 8 euro per l’affitto di una sdraio, ai 12 per un lettino e 10 per un ombrellone per una giornata festiva che si riducono a 7,10 e 9 durante la settimana per scendere ancora di più se si decide di andare in spiaggia dopo le 14.
«I prezzi sono bloccati dal 2002», chiarisce Petrini.
Tutto esaurito, poi, anche per gli abbonamenti stagionali. Cabine al completo in quasi tutti gli stabilimenti dove i clienti storici hanno confermato il loro "casotto" da maggio al 30 settembre. Per il litorale romano, dunque, si preannuncia un'estate da record. Effetto, forse, del combinato disposto di pandemia e guerra in Ucraina. Il 1 maggio partirà la stagione. E, almeno sui lidi gestiti dai privati, è già tutto pronto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 14:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA