Scuola, crescono i contagi a Roma: due positivi in ogni classe

Dal Newton al Manara, nonostante il siero centinaia sono in isolamento domiciliare. I presidi: «Ci sono molte reinfezioni, alunni vaccinati che hanno preso il Covid più volte»

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di Camilla Mozzetti

Torna a cavalcare la pandemia Covid nelle scuole della Capitale. E non importa che siano elementari, medie o superiori, nonostante la copertura vaccinale tra i più grandi i contagi sono in ripresa anche nei licei. È un bollettino severo quello che elaborano i presidi a fronte di segnalazioni che fanno scattare comunque l’isolamento domiciliare per il positivi e mettono sotto “sorveglianza” l’intera classe.

I dati

Qualche numero per rendere l’idea: all’Istituto comprensivo Sinopoli-Ferrini ci sono 46 positivi, all’Istituto Perlasca 33 sono gli alunni positivi e poi al Regina Elena la preside ha contato ieri 25 casi. Non finisce qui: perché se è vero che la diffusione del virus circola con più insistenza da mesi ormai tra i più piccoli, non mancano le infezioni neanche alle scuole superiori. Il liceo Scientifico Newton ha 36 studenti a casa perché positivi, al liceo Scientifico e Linguistico Innocenzo XII gli infetti sono 30, al Classico Manara se ne contano 24 e poi al Linguistico e liceo delle Scienze Umane Machiavelli non meno di 30. Nuovi positivi anche negli istituti superiori tecnico-professionali: dal Verne-Magellano (22) al Pacinotti-Archimede 37 fino all’Enzo Ferrari (22 casi accertati). In sostanza, almeno due studenti positivi si trovano in media in ogni classe. 
Cosa succede? Generalmente negli ultimi giorni il Covid ha ripreso a circolare e a diffondersi sono gli stessi dati degli ultimi bollettini regionali a dirlo. Solo ieri, ad esempio, in tutto il Lazio i nuovi positivi erano 9.004 (500 in meno sul giorno precedente ma quasi 3 mila in più rispetto ad una settimana fa quando il conto segnava 6.052 infetti).

Gioco forza ad essere colpiti sono anche gli studenti. 

La popolazione

La copertura vaccinale è molto alta nella fascia 12-19 anni dove, tuttavia, permangono - stando ai dati del governo - 22.217 adolescenti in attesa della prima dose. La copertura si abbassa con il calare dell’età: nella fascia 5-11 anni a fronte di una popolazione complessiva di 375.247 ragazzini, 155.581 non hanno ancora intrapreso l’iter vaccinale. «Nella mia scuola - spiega Cristina Costarelli, a capo dell’AssoPresidi del Lazio e dirigente del liceo Scientifico Newton - ci sono casi di reinfezione, alunni cioè che pur essendosi vaccinati hanno contratto il Covid più di una volta». Le classi in Didattica a distanza non vanno più, lezioni a remoto solo per i positivi e i non vaccinati ma questo «tuttavia genera alcuni problemi sulla continuità didattica - prosegue la Costarelli - e poi in una classe quando emerge un positivo i casi a distanza di qualche giorno si estendono a più compagni, i sintomi sono lievi fortunatamente». Anche sul fronte degli insegnanti non mancano infine i casi, il virus ha ripreso a circolare tra i docenti «Due o tre casi a settimana - conclude la Costarelli - con il risultato di non trovare supplenti per pochi giorni e rallentare dunque la didattica e le verifiche». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 22:39
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