Il rischio più elevato di trovarsi di fronte a un cancello chiuso, andando a prendere la metropolitana, lo corre chi abita (o lavora) all'Appio. Ben quattro stazioni su cinque (San Giovanni è a pari mertito con Barberini) di quell'area, sulla linea A, sono ai vertici della classifica delle interruzioni del servizio, stilata dall'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (Acos) per i primi otto mesi di quest'anno.
E sulla linea B, a sorpresa ma non troppo, le fermate con più ore di stop per i viaggiatori sono quelle di più recente realizzazione, sulla diramazione B1 che va da piazza Bologna a piazzale Jonio. L'Acos dal 2019 ha avviato un monitoraggio sperimentale dei tweet emessi ogni giorno dall'account @InfoAtac, registrando il numero e la tipologia di eventi per le linee metro, tram e di superficie gestiti da Atac. Da gennaio di quest'anno, poi, l'Agenzia ha definito una nuova metodologia di raccolta delle informazioni, misurando i vari disservizi in ore di chiusura o di rallentamento.
LE PEGGIORI
La maggior parte delle chiusure della metro A «è di natura endogena - si legge nel report dell'Agenzia - e riguarda da una parte le cosiddette stazioni profonde storiche della tratta Barberini-Colli Albani, servite prevalentemente da scale mobili e ascensori (la distribuzione delle chiusure è sintomatica dello scarso stato di manutenzione degli impianti di risalita) e dall'altra la tratta Ottaviano-Battistini, entrata in sofferenza per problemi agli impianti di circolazione di Battistini e per i malori che i passeggeri subiscono su questa porzione di linea». I principali problemi sulla metro B, invece, dipendono dalla «diramazione Bologna-Jonio, resa indisponibile per molte giornate dalla mancanza di treni che affligge la linea dall'inizio dell'anno», scrive ancora l'Acos.
I DATI
Per quanto riguarda i dati riguardanti la linea A non sono state considerate le chiusure: di Valle Aurelia per lavori programmati il 19 e 20 marzo e dal 21 al 25 marzo; Re di Roma dal 24 marzo al 2 aprile; di San Giovanni e Manzoni in occasione del concerto del 1° maggio; dell'intera linea dalle ore 21, a partire dal 4 luglio, per i lavori di manutenzione straordinaria. Sulla B, invece, non sono state prese in considerazione le chiusure della tratta Laurentina-Castro Pretorio - per lavori di interconnessione con la linea C dal 19 aprile al 5 giugno - e della stazione Libia dal 25 maggio all'11 giugno, per problemi di infiltrazioni d'acqua. In generale, quindi, non sono state considerate le ore di chiusure programmate, per lavori di manutenzione e manifestazioni, e le chiusure parziali delle stazioni (attive talvolta solo in entrata o in uscita), «che hanno un'incidenza molto ridotta».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2022, 09:35
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