Fuochi d'artificio in una villa per un compleanno, rogo e paura a Santa Marinella

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di Emanuele Rossi

Gli invitati, la torta e poi i fuochi d'artificio a calare il sipario sulla festa di compleanno. Ma qualcosa è andato storto e, complice il vento che sul litorale aveva già creato seri guai durante tutta la giornata, è esploso un grosso incendio a Santa Marinella. Il rogo si è innescato dalla villetta interessata dal party propagandosi velocemente e bruciando oltre tre ettari di vegetazione adiacente a diverse abitazioni. I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Civitavecchia sono intervenuti in via dell'Etruria rintracciando il responsabile dell'accensione dei giochi pirotecnici e denunciando così a piede libero la giovane zia del festeggiato, un minorenne. La 21enne si dovrà difendere dall'accusa di incendio e accensioni ed esplosioni pericolose. Vigili del fuoco e membri della Protezione civile locale hanno invece lavorato sodo per avere la meglio sulle fiamme.

Fuochi d'artificio e incendio, è caos

 

E già tutto il giorno con diverse squadre erano stati impegnati sempre sul litorale tra Civitavecchia e Santa Marinella per altri due grossi roghi che hanno distrutto sterpaglie, una buona parte della macchia mediterranea non risparmiando nemmeno il camping La Frasca.
BOMBOLE GPL ESPLOSE
In quest'area, per metà andata completamente distrutta, sono state incenerite diverse roulotte e sono saltate in aria alcune bombole di gpl. I pompieri civitavecchiesi con i rinforzi arrivati da Tarquinia hanno dovuto faticare non poco per riuscire a contenere la potenza del fuoco scongiurando danni ancora più gravi. Sul posto presenti carabinieri, polizia ben quattro associazioni di Protezione Civile tra Tolfa, Allumiere e Santa Marinella, la Prociv di Civitavecchia e il sindaco, Ernesto Tedesco preoccupato per gli eventi. Nemmeno una pausa.

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Alle 20 ancora un incendio in zona Boccelle pronto a minacciare nuovamente le case. Vigili del fuoco in azione fino alle 5 nei pressi di Santa Lucia.

E anche il sabato tra Cerveteri e Passoscuro a farne le spese il deposito attrezzi di un'azienda agricola. Non si esclude si tratti di piromani. Non c'è pace nemmeno nella Capitale colpita in queste ore da tre incendi di grandi dimensioni. Il primo tra l'ufficio immigrazione di via Patina e Grotta di Gregna e poi tra via Collatina e il tronchetto dell'A24 chiuso inizialmente per le difficoltà alla visibilità. All'interno diverse baracche e un ristorante, subito evacuati. Lievemente intossicate tre persone, trattate sul posto dai sanitari del 118, mentre per tre poliziotti in servizio è stato necessario il trasferimento all'ospedale Cristo Re per la quantità di fumo inalato durante le operazioni di evacuazione.

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Distrutto completamente uno sfasciacarrozze. Il secondo in via Tiburtina Valeria, a Guidonia Montecelio: sterpaglie a fuoco fino alla rotonda dell'Albuccione. Hanno rischiato di essere interessati dalle fiamme un deposito giudiziario e una clinica medica che non sono stati però danneggiati, contrariamente a un insediamento abusivo dal quale sono state fatte uscire 13 persone. Nessuno è rimasto ferito.

Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco, i poliziotti del commissariato di Tivoli, gli agenti della Stradale. Mai un'interruzione. Ieri l'ennesimo rogo spento in via della Serpentara dai pompieri del Nomentano assieme a quattro moduli della Protezione civile e una botte del comune di Roma per bonificare l'area evitando che il fumo sprigionato dalla combustione provocasse disagi alle abitazioni e alla viabilità.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Luglio 2021, 07:34
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