Fase 2 Lazio, la circolare di Zingaretti: attività sportiva individuale dal 6 maggio, spostamento solo in provincia

«Ok a sport, ma dal 6 maggio. Spostamenti solo in provincia». Il Lazio frena, la circolare di Zingaretti

di Stefania Piras
Domani a Roma sport fermo, secondo l'ordinanza della Regione Lazio non ci si potrà allenare su tutto il territorio ma solo a partire dal 6 maggio. Anche se una circolare del Viminale dà il via libera alla corsa. 

L'ORDINANZA COMPLETA


Leggendo il testo dell'ordinanza firmata il 2 maggio dal presidente Nicola Zingaretti c'è scritto che a decorrere dal 6 maggio sarà possibile «l'allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali».

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Sempre dal 6 maggio l'ordinanza emanata dalla Regione Lazio consente: «l'attività motoria e sportiva all'aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell'intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo».

 


Infine, il provvedimento prevede anche che «entro il 5 maggio 2020 gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del decreto del presidente del consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all'interno di strutture sportive possono svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza».

Il 2 maggio però, come si diceva, c'è anche una direttiva del Viminale che dice che l'attività motoria sia individuale che con accompagnatore è consentita. 
«La norma - si legge  e si riferisce al Dpcm - pertanto non solo reintroduce l'attività sportiva fra quelle consentite, ma rimuove, tanto per l'attività sportiva che per quella motoria il limite di prossimità della propria abitazione». «È consentita - dice ancora il Viminale - anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento». 

La Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria da giovedì 7 maggio.
La società lo ha già comunicato ai giocatori dopo aver avuto l'ok dalla Regione Lazio per la riapertura del centro sportivo, ovviamente osservando le strette normative per il coronavirus. «La Roma ringrazia la Regione Lazio per la sensibilità dimostrata nei confronti degli sport di squadra. Dalla prossima settimana i calciatori potranno svolgere visite mediche e allenamenti individuali a Trigoria, osservando le linee guida relative al distanziamento sociale» fa sapere il club giallorosso.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2020, 08:16
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