Porto Rotondo, la 20enne di Roma che era al Country Club: «Ho il Covid, sono ricoverata»

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di Alessia Marani
Prima le notti folli in discoteca in Sardegna, poi i primi malori accusati intorno al 12 agosto, l’isolamento al ritorno nel Lazio nella villa di famiglia al Circeo quindi il trasferimento dall’ospedale di Latina allo Spallanzani. La diagnosi? Polmonite da Covid. La ragazza una ventenne di Roma Nord, il cui caso è riconducibile al cluster delle comitive di Porto Rotondo, è ricoverata con altri due “casi” in arrivo dalla Sardegna «in regime ordinario», come tengono a precisare i medici, dopo che inizialmente si era diffusa la notizia che fosse addirittura in Terapia Intensiva. 


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Il post su Instagram


Come mai? Perché lei stessa, avrebbe postato un selfie sui suoi profili social, molto seguiti dai ragazzi di Roma Nord, raccontando di essere in cura nel reparto per i casi più gravi nell’istituto di Malattie infettive. L’attrazione per i social è irresistibile, anche da un letto di ospedale. La ventenne era arrivata in Sardegna il 5 agosto e con il suo gruppo di amiche aveva trascorso le prime cinque sere frequentando fino a notte fonda i locali più alla moda di Porto Cervo. Il Covid? Meglio non pensarci in vacanza. Anche lei il 9 agosto aveva preso parte all’evento “Blackhole” alla discoteca Country Club di Porto Rotondo con tre dj capitolini e centinaia di ragazzi che, secondo gli esperti del contact tracing sanitario del Lazio, avrebbe favorito la diffusione del virus tra le comitive romane. Anche se è praticamente impossibile definire dove sia partito e dove possa essersi sprigionato il virus. La ragazza è poi rientrata a Roma e da lì si è trasferita per al Circeo per raggiungere altri amici e familiari. Nel frattempo, altri ragazzi delle comitive frequentate in Sardegna hanno cominciato ad avvisare con telefonate e messaggi nelle chat di essere positivi alla Sars Cov2. Fatto subito il tampone anche la ventenne è risultata positiva. La ragazza, dapprima, è stata trattenuta in Osservazione per 12 ore all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, quindi è stato deciso il trasferimento all’Istituto di Malattie Infettive di Roma. Per fortuna per lei nessun ricovero in Terapia Intensiva. 
 

La cura


«I tre dei pazienti ricoverati presso lo Spallanzani sono provenienti dal cluster di contagi di Porto Rotondo, in Sardegna - ha spiegato in una nota l’Istituto -. Tutti questi pazienti si trovano ricoverati in regime di ricovero ordinario, tutti in condizioni cliniche buone, e non necessitano di alcun tipo di supporto respiratorio». La ragazza viene curata con un cocktail di farmaci per una polmonite interstiziale bilaterale da Covid. Ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
 

La situazione


A ieri, allo Spallanzani, che fa da hub regionale, i pazienti ricoverati sono 52. Di questi, 42 sono positivi al tampone per la ricerca del Sars-CoV-2, altri 10 sottoposti a indagini. Stando all’ultimo bollettino, tre pazienti necessitano di terapia intensiva, mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio, o in altre strutture territoriali, sono a ieri mattina 600. 

 
 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Agosto 2020, 12:15
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