L’ordine è “riequilibrare” i posti letto per i pazienti non contagiati, aumentare quelli Covid e accelerare sui ricoveri. Sono queste in sostanza le nuove linee guida della Pisana indirizzate a tutte le strutture ospedaliere della Capitale. «Il valore Rt in aumento e superiore a 1 determina uno stato di allerta e una fase di preparazione dello scenario 4» si legge nel documento in cui viene quindi richiesto agli ospedali che hanno ridotto la disponibilità per i ricoveri «dedicati rispetto a quelli previsti». E dunque, la richiesta di garantire «i ricoveri di urgenza, quelli per i malati oncologici e le patologie a rischio cardiaco».
Covid, bollettino Lazio 11 gennaio 2021: 1.254 casi e 45 morti, a Roma 564 positivi
Con la raccomandazione di «equilibrare i posti letto di medicina e chirurgia». Infine, ancora nel documento regionale, si precisa che nei pronto soccorso devono essere garantiti i ricoveri «entro le 24 ore del 90% dei pazienti in attesa». La prima spia rossa negli ospedali romani si era accesa all’inizio della seconda ondata della pandemia. Quando i pronto soccorso sono andati in tilt con i ricoveri che andavano a rilento e le ambulanze bloccate. Ancora dalla Regione era arrivato l’ordine di chiudere reparti e padiglioni per convertire i posti letto in posti Covid. Le strutture sanitarie sono così state “alleggerite”. Fino a quando non è scattata la nuova emergenza per i pazienti arrivati in ospedali con altre patologie. Con la lista di attesa nei pronto soccorso ha iniziato ad allungarsi: fino a 710 malati in attesa registrati il 5 gennaio.
LA RISPOSTA
Un’emergenza a cui ora gli ospedali dovranno rispondere. «Abbiamo chiuso padiglioni e reparti per i contagiati trascurando decine di pazienti e di urgenze» denuncia Guido Tirelli Coen, medico del Sant’Eugenio (Anaao Assomed).
I RITARDI
Intanto erano attese per ieri le 50 mila dosi di Pfizer, il “vaccino che viene dal gelo” perché conservato a - 70 gradi. Invece il carico a causa del mal tempo, è in ritardo e la data di consegna è slittata di almeno 24 ore. Mentre secondo il bollettino regionale, ieri si sono registrati meno contagi (con meno tamponi) e meno posti letto occupati in terapia intensiva. Ma più vittime e ricoverati nei reparti ordinari nelle ultime 24 ore. Sono stati 1.254 i nuovi casi positivi (meno 492), su oltre 10 mila test effettuati (-1.205 rispetto al giorno precedente). Scendono sotto quota 600 i nuovi casi a Roma città, dove si registrano oggi 564 infetti a fronte dei 607 di domenica (- 43 rispetto al 10 gennaio). Aumentano invece di 28 unità i decessi che ieri sono state 45. Resta stazionario il numero delle persone guarite, ovvero 1.113. Con il rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati pari all’11% , domenica era 14%. Il totale dei vaccinati, infine, ha superato quota 74 mila.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Gennaio 2021, 10:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA