Coronavirus a Roma, la mappa: picchi a Torre Angela e quartiere Trieste, 18 zone senza contagi

Video

di Stefania Piras
È una mappa in gran parte giallina e arancione, quella che ci dice quanto stiamo riuscendo a sbarrare il passo al coronavirus. È una mappa dove la gamma di colori dei municipi si infuoca di più laddove l'incidenza del virus aumenta con un tasso che tiene conto della popolazione residente. Esempio: dove abitano poche persone e ci sono pochi casi, si colora di rosso. E l'unico caso che abbiamo rosso fuoco è la zona del Foro Italico: piccola e con una densità di popolazione non altissima.

La stretta di Pasqua: seconde case nel mirino controlli sulle barche

INCIDENZA
Ecco perché i suoi unici 6 casi fanno schizzare l'incidenza del coronavirus su una popolazione base di 10.000 residenti a un tasso alto di 91.6. La classifica per numero di casi è guidata da Torre Angela con 45 casi ma il tasso è basso: 5.13.
E poi ci sono ben 18 zone Covid-free, dove non c'è nemmeno un caso: si tratta di aree verdi come Villa Borghese ma pure di zone abitate come Tor Fiscale e Prima Porta. E poi, ancora, ci sono quadrilateri della città con pochissimi casi o un caso solo: Ostiense, Cesano e Magliana. Oppure Corviale e Trastevere solo 3.
Millecinquecentotredici sono invece i casi totali di Covid-19 a Roma aggiornati a poco più di 24 ore fa, e registrati dal Seresmi, il Servizio Regionale per la sorveglianza delle malattie infettive che ha creato queste preziose mappe. La geografia del contagio, e del contenimento del contagio, è possibile grazie all'osservatorio attivato dall'ospedale Spallanzani.
 


Dal flirt con la Arcuri al pestaggio al Torrino Ecco Antonello Ieffi

Le mappe che emergono da questo osservatorio ci dicono che i due municipi più centrali, corrispondenti grosso modo al centro storico al quartiere Trieste-Salario sono quelli dove la malattia, in rapporto sempre alla popolazione residente, sta incidendo di più. Perché? Qui si fanno più tamponi o verosimilmente qui ci si muove, e ci si contagia di più, oltre che a esserci un'età anagrafica più alta. I casi qui sono complessivamente 135 nel Municipio I e 141 nel Municipio II. La cartina ci dice che i tassi di incidenza più allarmanti sono quelli che vanno dal 23.9 al 45.7 e dal 45.7 al 33.8.
E in alcuni quartieri specifici c'è un'incidenza alta: in quel pezzo di città tra Trastevere e Villa Borghese per essere chiari ci sono 41 casi con un tasso del 16.72. All'Esquilino sono 26 (tasso 7.64). Sono 40 solo nel quartiere Trieste (tasso 7.57), lungo il celebre viale capitolino.

AL NOMENTANO
Sempre nel Municipio II, al Nomentano ci sono 36 casi (tasso 9.26), 37 sono invece nella zona dei Colli Portuensi (tasso 10.38). Accanto c'è Portuense con 21 casi. Don Bosco si registrano 26 casi, all'Appio 29. Il Tuscolano nord è meno colpito del Tuscolano sud dove ci sono rispettivamente 10 e 25 casi. Solo a Torre Maura ci sono 15 casi (tasso 7.68). A Centocelle: 31 casi (tasso 5.74).
A ovest e a Roma nord la situazione è questa: in zona Primavalle e Medaglie d'Oro sono acclarati 26 casi (tassi del 4.64 e 6.62), alla Farnesina ci sono 21 casi (tasso 10.9). A Tomba di Nerone 18 casi, a Trionfale 9 casi, a Val Melaina 20 casi (tasso 5.51). Altri quartieri: Garbatella ha 25 casi (tasso 5.69), Gianicolense 25 (tasso 4.67). Verso il mare ci sono i 18 casi di Ostia nord (tasso 4.27) e i 10 di Ostia antica (tasso 5.86). Una mappa a macchia di leopardo, dunque, sperando che sbiadisca tutta, presto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2020, 19:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA