Coronavirus, scritta choc su un bus Cotral: «Cinesi infetti tornate a casa»
141 share
La psicosi da Coronavirus si diffonde peggio della malattia stessa. Il bersaglio, ancora una volta, è la comunità cinese, sempre più spsso vittima di episodi di razzismo. L'ultimo, a bordo di un autobus della Cotral, l'azienda di trasporto regionale su gomma del Lazio, dove dietro lo schienale di uno dei sediolini è apparsa una scritta che incitava i «cinesi infetti» a tornare nel prorpio paese. La denuncia dell'episodio è rimbalzata sui social a partire dal profilo Instagram della compagnia di trasporti che si chiede: «Siamo nel 2020 o nel 1920?».
La foto è stata poi ripresa dall'assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri, che l'ha ripubblicata sulla sua pagina Facebook. «Il razzismo che esprime è disgustoso - ha scritto l'assessore -. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo: il responsabile sarà individuato e sanzionato».