Roma, il direttore dell'ufficio scolastico: «In classe distanza di un metro anche con la mascherina»

II direttore dell'ufficio scolastico: «In classe distanza di un metro anche con la mascherina»

di Francesco Pacifico
Nessuna deroga al distanziamento nelle scuole di Roma e Lazio. Anche facendo indossare la mascherina ad alunni e insegnanti. Lo ha chiarito ai presidi il direttore dell'Ufficio regionale, quello che un tempo si chiamava Provveditorato, Rocco Pinneri.

Dopo tante giravolte - l'ipotesi era stata lanciata dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina - le scuole e gli enti locali vogliono capire se possono bypassare la distanza minima un metro, utilizzando il Dpi per evitare rischi di contagio da Covid. Una soluzione, difatto bocciata dal Comitato tecnico scientifico, che risolverebbe il problema negli istituti che non hanno spazi disponibili per tenere lontani a sufficienza i loro allievi.

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Spiega Pinneri: «L'abbiamo già chiarito da giorni ai presidi, nel Lazio il distanziamento di un metro tra gli allievi in classe è fondamentale per far ripartire la didattica». Aggiungendo: «Potremo soltanto tollerare che per qualche giorno, nelle more della collocazione dei nuovi banchi, si possa tenere qualche giornata lezione con la mascherina anche dove non si può mantenere la distanza. Ma soltanto qualche giorno per avere il tempo di organizzarsi».

Infatti, secondo il direttore scolastico, chi non è in regola deve trovare soluzioni alternative: «o altre aula - spiega - affidarsi alla didattica a distanza». Cioè da remoto, attraverso videochat, che sempre nel Lazio è stata autorizzata soltanto per gli istituti superiori. Il tema è molto sentito tra Roma e Lazio.

Nella Capitale mancano all'appello ancora 400 aule finora tutti i tentativi di trovare strutture alternative non hanno sostanziali risultati.
Mentre i 300mila nuovi banchi monoposto ordinati dal ministero attreverso il commissario all'emergenza Covid, Domenico Arcuri, arriveranno a ottobre, cioè dopo l'apertura della scuola. Senza dimenticare che bisogna reclutare ancora un migliaio d'insegnanti soltanto nel secondo ciclo.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Agosto 2020, 17:10
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