Ciampino, il verde pubblico nel degrado: i parchi presi d'assalto dai vandali

Ciampino, il verde pubblico nel degrado: i parchi presi d'assalto dai vandali
Marciapiedi invasi dalle erbacce e parchi presi di mira da bande di vandali che imbrattano muri e danneggiano l’arredo pubblico nel centro di Ciampino. Le zone più colpite sono il parco in viale Kennedy, nel quartiere Folgarella, e il parco Aldo Moro. Qui sono sempre più serrati i controlli di polizia locale e carabinieri al fine di contrastare le scorribande di alcuni ragazzi che spesso trascorrono il loro tempo a rompere bottiglie di vetro vicino ai giochi dei bambini, lasciano disegni sui muri e sulle panchine, scrivono bestemmie e sporcano lasciando lattine di birra e bottigliette in vetro e plastica dove capita. Condotte che vengono puntualmente segnalate dai residenti che sono le prime “vedette” del territorio.
«La situazione dei parchi vandalizzati – dicono alcuni cittadini del quartiere la Folgarella – è ormai cosa nota, così come la condizione di degrado della Asl vicino viale Kennedy e quella del verde pubblico che in alcune zone lascia a desiderare. Siamo coscienti che c’è un impegno da parte delle istituzioni a voler risolvere le criticità e per questo, spesso, collaboriamo per segnalare tempestivamente quello che non va. Con i maleducati e i bulli in giro, a volte abbiamo paura a portare i nostri nipoti al parco e questo non deve accadere». Sempre nei due parchi, diverse persone si lamentano per le erbacce infestanti cresciute a posto degli alberi tagliati che rendono complicato il passaggio a piedi, peggio ancora se con carrozzine e biciclette al seguito.
Un anno fa la condizione del verde era disperata, di gran lunga peggiore rispetto a oggi, con parchi sporchi, in balia di incuria e degrado. Uno stato pericoloso soprattutto per i bambini che sono i maggiori frequentatori degli spazi verdi attrezzati con giochi all’aperto. Oggi la risposta dell’amministrazione cerca di essere immediata. Giorni fa ad esempio alcuni genitori hanno segnalato delle scritte vicino alle scuole e il sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, si è attivata subito con gli uffici per farle rimuovere: «Gli atti vandalici perpetrati da alcuni ragazzi – dice la Ballico – non vanno contrastati con delle multe salate che andrebbero a pagare i genitori ma con un processo di educazione e formazione da fare nelle scuole e con un esempio concreto. Rifare bella la città è già di per sé un deterrente che insegna a non devastare un bene della comunità. I nostri ragazzi possono dare il buon esempio imparando a tutelare i parchi di Ciampino, le scuole e i punti di aggregazione».
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Settembre 2019, 12:13
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