Centocelle, blitz dei comitati "antifascisti" contro la Raggi

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Blitz di alcuni residenti riuniti nei comitati cosiddetti "antifascisti", contro la visita del sindaco, Virginia Raggi a Centocelle. La prima cittadina aveva organizzato, insieme al presidente del municipio V Giovanni Boccuzzi, un incontro con i cittadini al centro anziani Nino Manfredi. La sindaca è arrivata poco dopo le 18 e i rappresentanti dell'associazione Lac, Libera assemblea Centocelle - da sempre vicina ai centri sociali -, che già nel pomeriggio attraverso i social network avevano chiesto un faccia a faccia con l'amministrazione capitolina, lamentavano di esser rimasti fuori (alla fine sono stati fatti entrare). Gli stessi avevano già usato toni molti duri contro la Raggi: «No alla militarizzazione del quartiere, no agli sgomberi», hanno sostenuto nel manifesto diffuso sulla loro pagina Facebook. Sempre ieri, avevano realizzato un graffito abusivo: «No passerelle, sì passeggiate».



La sindaca Raggi: «Avanti con i progetti di illuminazione». «Avete ragione quando dite non è possibile che si aspetti che accada qualcosa per intervenire. Dopo gli eventi (i roghi di alcune attività, ndr) la prima cosa che abbiamo chiesto ad Acea è stato illuminare il parco di fronte a via delle Palme. Non è un intervento definitivo servirà interrare i cavi, ma intanto bisognava dare un segnale. Ora con Acea si proseguirà il lavoro di mappatura delle strade meno illuminate per poi procedere con degli interventi, ci sono 35 progetti». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso di un incontro con i cittadini di Centocelle. Tra le istanze emerse durante l'incontro, a cui ha preso parte anche il presidente del municipio Boccuzzi, la richiesta di più illuminazione pubblica e il «no alla militarizzazione» della zona.

(foto Valeri/Agenzia Toiati)

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