Buche, Atac e rifiuti: debacle Roma
Il dossier dell'Agenzia per la qualità dei servizi

Buche, Atac e rifiuti: debacle Roma Il dossier dell'Agenzia per la qualità dei servizi
Quasi due milioni di euro di risarcimenti per gli incidenti causati dalle buche, oltre 4.300 corse perse al giorno nei trasporti pubblici dell'Atac e poi l'avvertimento sui rifiuti«Senza impianti Roma rischia di diventare una discarica». È quanto emerge dalla relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici dall'agenzia per il controllo e la qualità dei servizi di Roma.

BUCHE - Assicurazioni di Roma tra il 2016 e il 2018 hanno erogato 1,7 milioni di euro di rimborsi per gli incidenti provocati dalle buche. «Sono ripresi, nel 2018, i lavori sulla rete viaria con interventi di riparazione delle buche sulle arterie della Grande Viabilità e sulle strade di competenza municipale, per un totale di oltre 380mila mq di strade rifatte che arriveranno a oltre un milione di mq entro la fine del 2019. La necessità di provvedere con urgenza a queste opere è testimoniata dal numero di richieste di risarcimento per danni connessi al dissesto del manto stradale».

ATAC«In forte aumento il numero di corse perse sul servizio di superficie: negli ultimi cinque anni sono triplicate per Atac (1,65 mln nel 2018, circa 4.380 in media al giorno); nello stesso intervallo di tempo, il numero di corse perse da parte di Roma TPL è aumentato di quasi sette volte». «Le corse soppresse non sono solo un disservizio per gli utenti ma anche una perdita sul bilancio del gestore - si legge - per Atac si stima che i mancati ricavi per la programmazione non rispettata ammontino a 263 milioni di euro dal 2015, anno di entrata in vigore dell'attuale CdS, 66 milioni solo nel 2018. Per far fronte a queste difficoltà, Roma Capitale è intervenuta direttamente destinando risorse proprie e di altra provenienza per interventi di ammodernamento della rete metropolitana, l'acquisto di nuovi treni e di nuovi bus. L'entrata in esercizio dei 227 mezzi ha avuto, come confermano i dati provvisori del 2019, effetti immediati sull'aumento delle percorrenze e sulla riduzione dello scostamento dal programmato», si spiega. In miglioramento il servizio metro. «Lo scostamento è più contenuto per le metropolitane (-4%), in risalita dopo il crollo di produzione del 2017, quando la linea C era stata soggetta a riduzione del servizio per usura anomala dei materiali rotabili. In quello stesso anno, le corse sopprese sulle tre linee A, B/B1 e C in particolare per mancanza di materiali di ricambio erano state più di 112mila, per poi ridursi di quattro volte nel 2018». 

RIFIUTI - «La scelta di non dotare la città di impianti, neppure quelli all'avanguardia che garantiscono recuperi energetici e risparmio di CO2, sta avendo l'effetto di trasformare la città in una discarica a cielo aperto» si legge nella relazione. «La carenza impiantistica ha gravi ripercussioni anche sul servizio di raccolta in città, spesso in affanno per carenza di sbocchi; questo comporta difficoltà per gli utenti a conferire correttamente, con ricadute negative sulla qualità e sulla quantità della differenziata, oltre che sul decoro e la pulizia delle strade», si spiega.

«Una raccolta differenziata scarsa in quantità e in qualità allontana nel tempo la prospettiva dell'economia circolare, così che l'impiantistica insufficiente diventa la causa principale del fallimento dell'intero progetto», si legge nel report presentato in Campidoglio. «Il 2019 ha visto il rinnovo del contratto di servizio con Ama, che ha recepito quasi integralmente le osservazioni presentate dall'Agenzia nel parere istituzionale e che ha tenuto conto delle osservazioni delle associazioni di utenti e consumatori, emerse nell'ambito dei lavori del tavolo tecnico appositamente istituito da Roma Capitale. Dal punto di vista del servizio, dopo un 2018 caratterizzato dall'incremento della quantità di rifiuti prodotti e da una battuta di arresto della raccolta differenziata percentuale, Roma nel primo semestre 2019 - nonostante varie difficoltà (prima fra tutte la perdita dell'impianto TMB Salario) - registra nuovamente una diminuzione dei rifiuti e un aumento della differenziata al 46% (+2% rispetto al 2018)», si legge. 

IL DIALOGO «Nei settori in cui il dialogo si è maggiormente sviluppato, si sono già registrati dei segnali di miglioramento, o almeno è stato possibile scongiurare l'acuirsi delle criticità: è il caso del TPL, dove si è riusciti con azioni mirate a impiegare i nuovi mezzi di superficie acquistati da Roma Capitale attenuando il disagio che sarebbe derivato dal fallimento della precedete fornitura di vetture». 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Dicembre 2019, 12:05
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