Adottare un cane come regalo di Natale, l'invito dal canile per vincere il superaffollamento

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di Ermanno Amedei
“Un cagnolino per Natale”; è questa l’iniziativa pensata dai volontari dell’associazione Veliterna Tutela del Cane che gestiscono il canile municipale di Velletri per incentivare le adozioni. L’invito è a donarsi per Natale l’adozione di un cucciolo. Un invito, però, fatto a precise condizioni: quello di essere cosciente che il regalo che si propone non è un oggetto che si prende e si butta poi via quando non serve più, ma un essere vivente che necessita di cure, attenzioni ma che offre affetto e tanto amore.

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Una iniziativa necessaria per incentivare le adozioni e far fronte così ad una emergenza, quella del sovraffollamento del canile di Velletri che, ormai, dura da oltre tre mesi.

“E’ una marea di cani padronali non microchippati che vengono lasciati liberi di vagare sul territorio di Velletri e dintorni; puntualmente vengono segnalati e avviati al canile sanitario perché ritenuti pericolosi per la viabilità o magari perché sono stati investiti e quindi feriti”. Dicono i volontari i quali aggiungono: “Questi cani nel loro girovagare si accoppiano, poi tornano a casa e partoriscono cuccioli che vengono prontamente ‘inscatolati’ e gettati in strada. Così, grazie ai continui ingressi, ora il canile è pieno e abbiamo tempo fino al 12 gennaio per far adottare 20 cani, impedendone il trasferimento in un'altra struttura”.

Ecco perché sui social hanno lanciato l’invito ad adottare “Le tre ‘francesine’, Margot la bella moretta, Yvonne e Charlotte le tigrate, sono nate a settembre, taglia medio contenuta. Abbandonate su via Appia Sud. Da un’altra cucciolata arriva il simpaticissimo Ciak, il piccolo Scott e la dolcissima Isabel, nati a ottobre, taglia medio-piccola. Abbandonati in via del Cigliolo a soli 30 giorni di vita, in origine erano 4, ma uno si è ammalato e purtroppo è deceduto”. Tutti i cani, assicurano i volontari sono già chippati, vaccinati, sverminati e con trattamento antiparassitario; la sterilizzazione è obbligatoria e gratuita perché a carico della Asl di provenienza.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Dicembre 2019, 20:13
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