Primo maggio, il giorno del Concertone: tutte le strade chiuse
di Gustavo Marco Cipolla e Alessia Marani
Primo Maggio, il concertone sembra Sanremo: sul palco di Roma anche Silvestri, Achille Lauro e Motta
LA VIABILITÀ
San Giovanni, intanto, sarà off-limits. Chiusure al traffico scatteranno alle 9 tra viale Carlo Felice (da via Sclopis a piazza di Porta San Giovanni), piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto (da via Fontana a piazza di Porta San Giovanni). Quindici linee del trasporto pubblico saranno deviate per l'intera giornata. Interessati il tram 3, i bus 16, 51, 81, 85, 87, 218, 360, 590, 665 e 792 e, nella notte, le linee n1, n10, n11 e n28. La Questura ha richiesto la chiusura, in base alle effettive necessità, delle stazioni San Giovanni e Manzoni della metro A. In particolare, durante il deflusso, potrebbero essere chiuse a singhiozzo vista la mole di utenti che si riverseranno sulle banchine contemporaneamente. Motivo per cui sarà presidiata da polizia e carabinieri la direttrice Termini - via Giolitti - via Carlo Felice - San Giovanni. Sono molte di più, infatti, le persone che potrebbero raggiungere la piazza, oltre le 35mila che avranno accesso al parterre secondo i calcoli di sicurezza della prefettura dopo gli incidenti che si verificarono nella iperaffollata piazza San Carlo a Torino. Gli ingressi saranno verificati e aggiornati in presa diretta dal Gos grazie ai contapersone presenti ai varchi. Nelle edizioni passate, gli organizzatori hanno parlato di 400mila presenze. Le metro resteranno aperte fino all'1.30 della notte.
L'ANTICIPAZIONE
Intanto, Prima del primo maggio è già festa. Al tempio del gusto di via Giolitti, alla Termini, ieri si è svolto un assaggio del Concertone che oggi porterà in scena, con la conduzione di Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, una succulenta line-up di cantautori e musicisti. Strizzando l'occhio al panorama indie-rock italiano e al sound folk, ieri si è celebrato, nell'attesa, un omaggio alla romanità. Sullo sfondo la cappa marmorea degli anni 30, al piano superiore della location uno showcase iniziato insieme a The Leading Guy, Canova, La Municipàl e la presentazione dell'album Faber Nostrum, tributo a Fabrizio De André realizzato da 15 artisti che cantano i brani del poeta di Amore che vieni, Amore che vai. Jam session di Ex-Otago, Colapesce, Cimini feat. Lo Stato Sociale, Pinguini Tattici Nucleari, Gazzelle, Ministri e Willie Peyote, Zen Circus, Motta, Fadi e Artù. C'erano Massimo Bonelli, Dori Ghezzi, Stefano Patara e John Vignola. Live music alla presenza di Umberto Montano, Carolina Crescentini e Valentina Lodovini, Stefano Senardi con Luisa Berio. Cena esclusiva al motto Mangia come suoni. Dj set di Claudio Coccoluto e Alex Neri fino a tardi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2019, 11:25
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