Vigne Nuove, vaccino Covid: due dottoresse nel mirino dei No vax. «Insulti e minacce»

Insulti e minacce via social dopo il video sulla somministrazione della quarta dose. Denunceremo tutto alla polizia postale

Vigne Nuove, vaccino Covid: due dottoresse nel mirino dei No vax. «Insulti e minacce»

di Alessia Perreca

Ancora una volta, la violenza corre sui social. Una pioggia di critiche e insulti quella che si è riversata ai danni di Marta Marziali, Consigliera del Municipio III e specialista cardiologo del servizio sanitario nazionale della Asl Roma 2 e Monica Calcagni, ginecologa e nota influencer ( su TikTok, ndr). La dottoressa Marziali si era recata presso lo studio ( al Tufello, ndr) della collega Calcagni suo medico di famiglia, per effettuare la quarta dose del vaccino anti Covid. È stato realizzato un video - diffuso poi sul canale Instagram dell'esperta - per mostrare l’importanza della vaccinazione, unica arma - efficace - per debellare il virus. Il video, in sole 48 ore, è stato visualizzato da oltre 150 mila utenti e ha ricevuto più di 1500 like. 

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“Io vi affido al Karma”, “occhi spiritati, vendute la diavolo” e ancora “siete superficiali, disinformate e pericolose”, "molti vaccini hanno rovinate molte vite", "saluta la mano che potrebbe portarvi alla morte", "spero sinceramenteche ti prenda un ictus così rimane sorridente da un lato della faccia per sempre", sono solo alcune delle oltre 900 frasi e minacce rivolte alle due dottoresse, accusate, peraltro, di aver ricevuto denaro dalle case farmaceutiche per promuovere il vaccino. “Siamo profondamente amareggiate per il bombardamento di offese e minacce di morte che abbiamo ricevuto a seguito del video sulla vaccinazione per il covid ( quarta dose, ndr)”, ha commentato Marta Marziali. «Ad oggi ho effettuato personalmente circa 1500 vaccinazioni, dall’inizio della campagna vaccinale, senza alcuna complicazione», ha dichiarato la dott.ssa Calcagni che ha aggiunto: «Io tre figli e la collega Marziali ne ha 4, tutti regolarmente vaccinati per il covid.

Abbiamo mostrato con il nostro impegno ed esempio di credere nella campagna vaccinale, condotta in maniera eccellente nella Regione Lazio. Anche la collega Marta Marziali è stata medico vaccinatore per le USCAR e per il servizio domiciliare della ASL . Perché crediamo nella scienza e siamo convinte che il vaccino abbia permesso di superare la fase pandemica».  I casi sono in netto aumento e - come riportato sul sito Salute Lazio.it - sono a disposizione due formule bivalenti di vaccini a m- RNA. E possono essere utilizzate come dose di richiamo successiva al ciclo primario ( terza e quarta dose) oppure come ulteriore dose di richiamo ( la quinta, ndr) per coloro che hanno già ricevuto la seconda dose, con vaccino mRna monovalente. 

E dopo le minacce, ora scattano le denunce. «Alla luce dei numerosi messaggi con auguri di morte e complicanze - hanno dichiarato entrambe le sanitarie - anche in tutela dei nostri familiari, procederemo con azioni legali nei confronti degli autori con denuncia alla polizia postale».


Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Novembre 2022, 16:13
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