Una neonata è morta nell'autunno del 2020 all'ospedale Sant'Eugenio di Roma stroncata da un batterio killer. La bambina ha perso la vita dopo cinque giorni di agonia. Dopo lo choc, i genitori hanno fatto causa ai medici, che ritenevano colpevoli della morte della loro bambina. Ma l'inchiesta ha chiarito che il decesso non è da imputare ai sanitari.
Neonata morta per un batterio killer, la vicenda
La vicenda risale all'autunno del 2020. La bambina è nata il 27 settembre al Sant'Eugenio. Un parto che sembra riuscito perfettamente, quando il ginecologo si rende conto che la piccola respira a fatica.
Assolti i medici
Dopo due anni e mezzo, il caso arriva alla conclusione. Gli specialisti incaricati dagli inquirenti, un medico legale, un neonatologo e un pediatra, stabiliscono che l'infezione che la mamma ha contratto non è stata presa in ospedale, riporta Repubblica. I sanitari avrebbero fatto tutto ciò che era in loro potere, il decesso è stato colpa del fato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Gennaio 2023, 18:04
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