A Roma le strade sono pericolose, e questo è risaputo. Vuoi per la carenza di manutenzione, vuoi per una segnaletica obsoleta o per ultimo per la condotta degli automobilisti dovuta a una velocità eccessiva o guida incauta sta di fatto che sono sotto gli occhi di tutti, gli incidenti spesso mortali degli ultimi anni che si sono consumati su strade consolari o arterie principali della Capitale e a farne le spese sono soprattutto i motociclisti.
Tanto che il Codacons è arrivato a presentare sette denunce contro il sindaco Gualtieri chiedendo alla Procura di verificare l'operato dell'amministrazione per le strade con più incidenti. Nell’elenco presentato dall’associazione consumatori ci sono la Cristoforo Colombo, via Laurentina, via Nomentana, via Tiburtina, via Cassia, via Olimpica e il lungomare di Ostia.
Ieri mattina l’ultimo incidente in via Isacco Newton al viadotto della Magliana dove sono rimaste coinvolte tre auto e che avuto come esito feriti soccorsi in codice azzurro. Esito, traffico congestionato e in tilt per ore, con code chilometriche. Un’altro episodio è quello accaduto qualche giorno fa che ha coinvolto un motociclista all’imbocco della Magliana. È stato il caso di Paolo che alle 8:15 di mattina mentre si recava al lavoro ed è stato investito da un pirata della strada mentre imboccava via della Magliana (a 100 metri circa da Piazza Meucci sempre nell’XI Municipio per capirci, ndr), di preciso mentre la stava percorrendo in senso contrario quando è arrivato un automobilista a bordo di una BMW bianca, che vedendo la coda delle macchine ha pensato bene di evitarlo facendo inversione a U senza preoccuparsi di chi stesse provenendo dalla parte opposta.
«La mia è stata una scivolata per evitare di centrarlo in pieno frontalmente perché sarebbe stata una tragedia più grande - dice Paolo - lui ha girato ed è scappato, la mia moto scivolando è andata a sbattere contro un’altra macchina che era alle sue spalle».
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 13:40
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