Si sono insinuati nella sua vita poco a poco, facendo leva sulla solitudine dell’uomo e sulle sue difficoltà. «Se ci fai venire a vivere con te, ti diamo una mano anche con le spese e non resti solo», gli avrebbero detto i due aguzzini, un uomo e una donna, rimasti senza casa. La coppia di italiani infatti dopo essere stata sfrattata da un appartamento del Torrino per morosità ha trovato la preda perfetta da divorare. Il piano è riuscito tanto che il personale del commissariato Esposizione giovedì ha arrestato un uomo D. M., con l’accusa di estorsione, lesioni e maltrattamenti. La vittima è un italiano di 51 anni, rimasto solo, dopo la prematura scomparsa del fratello e della madre.
Senza altri affetti stabili l’uomo viveva in un appartamento dell’Eur di proprietà di un ente previdenziale e la coppia, una volta intercettato, ha fatto di tutto per entrare in quell’immobile. A quel punto però i due non si sono limitati solo a “trasferirsi” nell’appartamento. Si è poi accertato che il 51enne è stato a lungo maltrattato, picchiato, obbligato a una sorta di schiavitù.
LE INDAGINI
Le indagini hanno infatti dimostrato come la vittima per almeno tre volte si sia recata in ospedale riportando prognosi rispettivamente di 20, 21 e 20 giorni per episodi che lo stesso non ha saputo spiegare compiutamente parlando con i sanitari di generici incidenti domestici o di essere stato aggredito senza però fornire informazioni utili sui reali autori. È da qui che il personale di polizia si è insospettito ipotizzando che quelle lesioni, anche a fronte di racconti irreali e discordanti forniti dalla vittima, fossero in realtà seguenti a maltrattamenti avvenuti dentro le mura di quell’appartamento. Così sono partite le indagini che hanno ricostruito la vicenda: la vittima aveva da qualche tempo perso gli affetti più cari e pertanto aveva accettato in casa la presenza dell’arrestato e della sua compagna che in un primo momento, facendo leva sulla sofferenza dell’uomo, sono riusciti a convincerlo ad ospitarli. «Ti aiutiamo, in tre - gli avrebbero detto - le difficoltà si affrontano meglio».
L’ingresso doveva essere transitorio: il tempo necessario ai due per trovarsi un’altra sistemazione dopo lo sfratto. In realtà però i loro piani erano diversi. La polizia nello svolgimento delle indagini ha accertato le violenze subite dal 51enne dentro casa grazie all’istallazione di alcune videocamere nascoste.
Senza quasi soluzione di continuità il proprietario di casa è stato più volte picchiato, insultato ripetutamente e con estrema efferatezza.
LE VIOLENZE
Di giorno come di notte: la coppia a poco a poco non solo si era impossessata dell’immobile ma aveva di fatto estromesso con la violenza il 51enne da ogni tipo di libertà su ciò che pure gli apparteneva.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Marzo 2023, 22:29
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