Roma, violenza contro le donne: un sms per far conoscere i numeri verdi per chiedere aiuto

Violenza contro le donne, un sms per far conoscere i numeri verdi per chiedere aiuto
Un sms con i numeri utili a cui le donne possono rivolgersi in caso di necessità. Una campagna di sensibilizzazione che rientra tra le iniziative di Roma Capitale per contrastare la violenza sulle donne, promossa dall' Assessorato Roma Semplice e dall'Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale insieme con Coopvoce, Fastweb, Postemobile e Tim in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'obiettivo dell'iniziativa è far conoscere al maggior numero possibile di cittadine e cittadini il 1522, numero verde di pubblica utilità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'800440022, il numero verde della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale dedicato a tutte le fragilità.
IL MESSAGGIO
I gestori di telefonia mobile che hanno aderito all'iniziativa invieranno gli sms esclusivamente ai clienti residenti a Roma che abbiano prestato il proprio consenso alla ricezione di messaggi informativi. «Ringraziamo gli operatori di telefonia mobile che a titolo gratuito hanno deciso di collaborare con l'Amministrazione sul delicato fronte della prevenzione e del contrasto della violenza ai danni delle donne» - commenta l'Assessora a Roma Semplice con delega alle Pari Opportunità Flavia Marzano. «Nella consapevolezza che la strada per l'eliminazione di un fenomeno così ancora tristemente attuale è lunga e passa anche da un cambiamento culturale delle persone, Roma Capitale vuole ribadire la propria vicinanza a tutte le donne vittime di violenza incoraggiandole a chiedere aiuto» - conclude - «La violenza sulle donne si combatte intervenendo soprattutto sul profilo culturale.
Una battaglia quotidiana: in tutto l'anno i nostri operatori sociali della SOS assicurano un lavoro imprescindibile a sostegno di tutte le fragilità, con interventi faticosi e spesso in condizioni molto complesse. Occorre creare una rete organica tra tutti i soggetti istituzionali affinché ogni espressione contro le donne, a partire dagli atteggiamenti, venga isolata. Anche alcune espressioni quotidiane contribuiscono a fomentare la violenza», sottolinea l'assessora Baldassarre.

Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Novembre 2017, 13:59
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