Roma, lo stupratore seriale di Villa Borghese rapinò e aggredì anche un'altra donna

Lo stupratore di Villa Borghese rapinò e aggredì anche un'altra donna
E' in carcere per tre violenze sessuli, ora deve rispondere anche di lesioni e rapina ai danni di una 40enne. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Tivoli, per il reato di rapina aggravata e lesioni personali, a Popa Cristi, 25enne romeno, in Italia senza fissa dimora ed attualmente detenuto presso il carcere di romano di Regina Coeli.

L’uomo, in base alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Tivoli, è stato ritenuto responsabile della violenta rapina, avvenuta lo scorso 3 ottobre lungo la strada provinciale Tiberina, nel comune di Capena,  ai danni di una connazionale 40enne. Il giovane dopo essersi avvicinato alla ragazza a bordo di uno scooter, con la scusa di voler accendere una la sigaretta, la colpì con un pugno al viso, facendola cadere a terra, poi la trascinò in un boschetto isolato continuando a colpirla con pugni alla testa e al petto, puntandole un coltello alla gola. Riuscì a strapparle quattro anelli, compresa la fede nunziale, 290 euro e il telefono cellulare. Poi la legò con una cinghia e il maglione che la ragazza indossava per impedirle di chiedere aiuto. Quando la donna riuscì a liberarsi chiese aiuto a un automobilista, che le diede un passaggio fino a casa.

La donna solo dopo il rientro del marito, che si trovava fuori per lavoro, presentò denuncia. Al pronto soccorso i medici accertarono le lesioni.  Le indagini, svolte dai carabinieri del Nucleo operativo di Monterotondo, hanno individuato l'autore della violenta rapina, era lo stesso uomo già ritenuto responsabile di tre episodi di violenze sessuali accadute a Roma - vittime sempre donne straniere - il 18, 22 e 27 settembre scorso, prima all’interno di Villa Borghese, per i quali è stato già stato arrestato e portato a Regina Coeli. I carabinieri vanno avanti con le indagini al fine di accertare se siano verificati altri episodi di violenza verso donne nella zona compresa tra la Traversa del Grillo e la via Salaria.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2017, 10:13
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