Roma-Liverpool, allerta hooligans, la questura agli inglesi: «Andate a Campo de' Fiori»
di Mauro Evangelisti
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La società del Liverpool invece, tra le istruzioni che elenca ai suoi tifosi sul sito, invita a non partire senza biglietto, ricorda che è nominativo (sarà controllata la corrispondenza con il passaporto), suggerisce di evitare la zona di Ponte Milvio, chiede massimo rispetto per i monumenti, «non appendete su statue e fontane striscioni». Domani arriverà una prima parte consistente dei tifosi, ma nel Regno Unito i media - dal Liverpool Echo al londinese Daily Mail - sono molto critici per alcune notizie arrivate da Roma, come quelle che ipotizzavano un'alleanza tra tifosi laziali e i Reds in chiave anti romanista. Una tesi che non trova conferme ma che ha indispettito i sostenitori del Liverpool. Commenti molto duri anche contro l'ipotesi di un migliaio di tifosi pericolosi in arrivo. La polizia di Liverpool ricorda che nelle precedenti trasferte di Champions nessuno dei Reds è mai stato arrestato. Ma le accuse dei media inglesi alla polizia italiana nascono più che altro da un equivoco,i n Questura nessuno ha mai parlato di infiltrazioni dei laziali. E il numero dei soggetti più a rischio è stato ridimensionato a 50. Il volantino della Questura di Roma, pubblicato anche sul sito della società, serve anche ad evitare malintesi e inutili tensioni, inizia spiegando che «the Chief of Police in Rome» ha il piacere di dare il benvenuto ai tifosi del Liverpool e «augura loro una piacevole e sicura permanenza». A chi si sposta in treno, chiede di usare stazione Termini. Ricorda che potranno raggiungere lo stadio sui bus pubblici messi a disposizione da piazza delle Canestre (Villa Borghese) a partire dalle 15. E spiega che non si potranno bere alcolici per strada.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Aprile 2018, 17:00
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