Eur, quartiere blindato per il corteo dell'ultradestra

Eur, quartiere blindato per il corteo dell'ultradestra

di Carlo Romano
Non sarà la nuova marcia su Roma che il movimento aveva intenzione di mettere in scena, ma la mobilitazione di Forza Nuova prevista per oggi qualche grattacapo all'ordine pubblico lo ha creato ugualmente. Tanto che la questura di Roma ha fatto sapere di aver già schierato 400 uomini delle forze dell'ordine, con l'obiettivo di «garantire il regolare svolgimento della manifestazione ed evitare comportamenti al di fuori della legalità». Non solo: agenti della polizia scientifica muniti di microcamere riprenderanno tutte le fasi della manifestazione «per documentare eventuali comportamenti illegali, che saranno perseguiti con rigore», dichiara in una nota la questura.

IL PERCORSO
Il corteo degli estremisti di destra, insomma, alla fine si farà: partenza alle 15 da largo Ataturk, all'Eur, per poi proseguire fino al Colosseo quadrato attraverso viale Tupini, viale Europa, viale Beethoven, via dell'Astronomia e viale Pasteur, al grido di Tutto per la patria.

Una soluzione di compromesso, quella del 4 novembre: inizialmente gli organizzatori avevano chiesto di poter sfilare la settimana scorsa, il 28 ottobre, nel giorno dell'85esimo anniversario della marcia su Roma, la parata (a cui Mussolini non partecipò) con la quale ebbe inizio il ventennio fascista. Una provocazione, quella di Forza Nuova, che aveva sollevato un coro di polemiche, dal Campidoglio al Viminale, fino alla decisione della questura di negare l'autorizzazione per «gravi rischi di ordine pubblico».

E proprio per limitare al minimo il rischio di tafferugli, ieri si è svolto il tavolo tecnico sulla sicurezza, presieduto dal questore di Roma Guido Marino. Due le parole d'ordine emerse dalla riunione: garantire il diritto a manifestare, impedire che la situazione degeneri. Così si spiegano le eccezionali misure di sicurezza messe in campo dai funzionari del ministero dell'Interno. Oltre ai 400 agenti e alle telecamere, ieri l'intera area è stata bonificata, con la rimozione di cassonetti, cestini e auto in sosta. Inoltre, fanno sapere le forze dell'ordine, a eventuali gruppi di contestatori sarà impedito di avvicinarsi al corteo.

LE REAZIONI
Una situazione potenzialmente esplosiva, soprattutto se le adesioni saranno vicine a quelle attese dagli organizzatori: «Almeno 3-4mila persone», secondo Roberto Fiore, leader della formazione di estrema destra. Che assicura: «Sarà una manifestazione più che pacifica».

Le rassicurazioni, però, non bastano a placare l'ira dei fautori della linea dura verso gli estremisti di destra, con l'Anpi che parla di «manifestazione xenofoba»: «I raduni di un'organizzazione tipicamente fascista e razzista non dovrebbero essere consentiti», attacca l'ex partigiano Carlo Smuraglia. «Se fosse stata fatta il 28 ottobre avrebbe assunto un carattere ancora più nefasto aggiunge ma il fatto che sia stata spostata e autorizzata domani non cambia nulla».

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2017, 16:23