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Preso a Foggia da agenti della Polizia di Stato il quarto presunto responsabile dell’omicidio di #DesiréeMariottini, anche per lui l’accusa è di omicidio, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti #26ottobre pic.twitter.com/j4Rvvgkq3G
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 26 ottobre 2018
Anche per lui le accuse sono di omicidio volontario e violenza sessuale di gruppo. Non è escluso che siano ancora in libertà altri membri del branco che ha seviziato per 12 ore la 16enne di Cisterna di Latina, trovata morta la notte del 19 ottobre nello spazio occupato di via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo, a Roma. I reati di cui sono accusati i quattro fermati sono pluriaggravati: il branco ha drogato Desirée, di soli 16 anni, con un mix di sostanze letali, la ha stuprata per ore e poi la ha lasciata morire. Senza nessuna pietà, al culmine di un gioco feroce e letale. Lo hanno fatto «per divertirsi», sottolineano il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Stefano Pizza nel decreto con cui hanno disposto il fermo anche di altre tre persone, due senegalesi e un nigeriano.
Catturato a Foggia il quarto VERME che avrebbe STUPRATO e portato alla morte #Desirée.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 26 ottobre 2018
Si tratta (guarda caso) di un immigrato clandestino.
Per lui, come per gli altri tre, carcere duro e a casa!!!
Ringrazio la Procura e le Forze dell’Ordine per la rapidità e l’efficacia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Ottobre 2018, 23:59
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