Rieti, schiaffo dell'allenatore all'atleta 17enne. La madre: «Solo una pacca». Petrucci: gesto da condannare, attivata la Procura

«Conosciamo Luciano da quando aveva sei anni, età in cui ha iniziato l'attività di minibasket, abbiamo un ottimo rapporto e lui per mia figlia è come un secondo papà», ha detto la donna.

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«Non è stato un ceffone ma una pacca sulla coda». La madre dell'atleta 17enne che in un video si vede ricevere uno schiaffo sulla nuca dall'allenatore di basket minimizza l'accaduto. «Sono molto amareggiata dal fatto che le immagini dell'episodio di ieri stiano facendo il giro del web», ha dichiarato la donna.

La madre: «Lui è come un secondo padre per mia figlia»

«Mia figlia è molto tranquilla, e questo è quello che conta per me. Conosciamo Luciano da quando aveva sei anni, età in cui ha iniziato l'attività di minibasket, abbiamo un ottimo rapporto e lui per mia figlia è come un secondo papà. - aggiunge la madre che spiega - Alla fine della partita con Luciano ci siamo confrontati su quanto accaduto convenendo che non sono gesti belli da vedere, e possono essere fraintesi da chi non conosce il rapporto che c'è tra di noi. Preciso anche, essendo stata presente all'incontro, che non è stato un ceffone ma una pacca sulla coda. Quindi vi pregherei di interrompere questa tempesta mediatica che non giova a nessuno».

 

Il tecnico: «Mi scuso per quanto successo»

«Sono stato protagonista di un episodio spiacevole e mi scuso per quanto è successo», spiega Luciano Bongiorno, allenatore della Basket Roma, in una nota. «Conosco l'atleta in questione da quando aveva sei anni e sono entrato in campo a gioco fermo per spronarla, con un linguaggio del corpo troppo violento e facendo un gesto che dalle immagini appare diverso da quello che in effetti è stato, ovvero una pacca sulla coda dei capelli; non c'era nessun intento diverso, nessuna intenzione di colpirla in alcun modo», ha detto Bongiorno che aggiunge: «Faccio l'allenatore da 32 anni e non mi è mai successo niente del genere.

Il Basket Roma è una società sana e rispettosa di determinati valori e completamente estranea ad atteggiamenti del genere.» Bongiorno, è immortalato in un video che sta facendo il giro dei social, mentre dà un ceffone dietro la nuca a un'atleta 17enne per un tiro sbagliato sotto al cesto. Nella stessa nota la società definisce il gesto, avvenuto durante l'incontro di serie B femminile tra Basket Roma e Panthers Roseto, «deplorevole che non fa parte minimamente del modo di educare e allenare tutti i nostri ragazzi e si scusa per quanto avvenuto, in primo luogo con l'atleta e la sua famiglia, dei quali chiediamo di rispettare la privacy».

«La violenza è esecrabile. La condanniamo senza esitazione»

Il presidente Petrucci dopo i fatti di Rieti. Attivata la Procura Federale «La violenza è esecrabile e non appartiene al nostro sport e alla nostra cultura - ha affermato il presidente FIP Giovanni Petrucci non appena informato su quanto accaduto a Rieti durante una gara per accedere ai campionati nazionali - Condanniamo senza esitazione quanto accaduto: schiaffeggiare una propria atleta non è mai giustificabile e non appartiene allo sport, alla pallacanestro e al mio modo di concepirlo. Questo gesto squalifica chi l'ha compiuto, sia come persona, sia come allenatore. Il rispetto deve essere al primo posto nei valori di chi fa sport, in particolare nei rapporti tra allenatori e giocatori, perché educare significa comprendere. Ho doverosamente attivato la Procura Federale».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2022, 21:20
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