Padre Pio, salma traslata dalla cripta d'oro al vecchio santuario più spartano
di Franca Giansoldati
In questo modo al Papa è stata risparmiata la visita alla nuova cripta, evitandogli di trovarsi di fronte ai quei 54 mosaici d'oro, opulenti e sfacciati. L'oro che è stato fuso - del valore di diversi milioni di euro - è ricavato da una montagna di anelli, bracciali, medagliette lasciate dai fedeli al santuario per grazie ricevute. Il metallo prezioso è stato poi trasformato in tessere e ora ricopre una superficie complessiva di 2 mila metri quadrati. I frati cappuccini non hanno voluto badare a spese per realizzare il tempio d'oro, affidando l'opera a padre Marko Rupnik. All'epoca della inaugurazione, una decina d'anni fa, questa operazione di marketing religioso fece storcere a molti fedeli il naso per la sfacciata ricchezza che strideva con lo stile di vita parco di Padre Pio e, soprattutto, con la spiritualità francescana alla quale appartengono i cappuccini. «La nuova collocazione oltre a richiamare l'idea della gloria a cui sono destinati tutti coloro che diventano, nella vita terrena immagine di Cristo permetterà a tanti pellegrini di sostare in preghiera in un luogo più ampio» spiegarono a suo tempo i frati. Tutto quello sfarzo a Papa Francesco non è mai piaciuto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Marzo 2018, 10:11
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