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C’è innanzitutto, spiega uno studio del direttore dello Svimez Luca Bianchi e di Gaetano Vecchione, dell’Università Federico II di Napoli, una «perdita» di spesa pubblica che tra il 2002 al 2018 solo per il Mezzogiorno d’Italia, vale 5 miliardi di euro, con una media di 290 milioni all’anno per l’emigrazione intellettuale verso l’estero. Questa cifra va sommata ai 37 miliardi relativi alla migrazione interna, e fornisce una spesa complessiva persa negli ultimi anni pari 42 miliardi di euro. «Si tratta», dicono gli studiosi, «di spesa pubblica sostenuta dalle amministrazioni pubbliche italiane collocate nel Sud che si disperde al Nord o all’estero per effetto della scelta di emigrare. In altre parole, con le emigrazioni intellettuali il Mezzogiorno disperde ogni anno quasi 3 miliardi di euro di investimenti in capitale umano». Proprio quel capitale umano formato sul quale dovrebbe costruire le sue possibilità di colmare il gap di sviluppo con il resto del Paese. L’emigrazione studentesca causa, dunque, in termini di impatto finanziario una perdita complessiva annua di consumi pubblici e privati di circa 3 miliardi di euro per il Meridione.
E adesso, con l’emergenza Covid rischia di piovere sul bagnato. Oltre alla migrazione, il Mezzogiorno rischia di perdere studenti universitari, anche per un altro effetto: l’impoverimento delle famiglie. Il timore è che ci sia una replica di quanto osservato durante la crisi economica precedente, quella iniziata con il collasso della Lehman Brothers e proseguita con la crisi del debito sovrano. Tra il 2008 e il 2013 il tasso di passaggio Scuola-Università nel Mezzogiorno è crollato di 8,3 punti percentuali, quattro volte la diminuzione del Centro-Nord (1,6 punti). Ancora una volta la Svimez ha stimato che la diminuzione degli immatricolati su scala nazionale sarà di 9.500 studenti di cui circa 6.300 nel Mezzogiorno e 3.200 per il Centro Nord. Il pozzo del capitale umano meridionale rischia così di inaridirsi per il Nord e prosciugarsi per il Mezzogiorno.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2020, 10:01
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