Il caso Siria. «Le dichiarazioni sulla Siria di Salvini sono irresponsabili anche perché fatte da un palco elettorale», continua Luigi Di Maio su La7. «Bene ha fatto Gentiloni a non partecipare all'attacco, crediamo nella diplomazia a oltranza», ha aggiunto il capo politico del M5S parlando a "Otto e mezzo" della crisi mediorientale.
«Salvini la smetta di ostentare un'unione nel centrodestra che non c'è», ha detto Di Maio, ribadendo che se il segretario Lega «continua a propinare quest'idea del centrodestra fa male al Paese, perchè porterebbe tutte le diversità in un Governo».
Secondo Di Maio, il leader Lega «si assume la responsabilità storica di continuare a legarsi a Berlusconi», ostacolando la formazione del Governo.
E ancora: «Il passo indietro di Di Maio è un punto tattico che vogliono segnare le altre forze politiche». «Lo show di Berlusconi - ha continuato il leader pentastellato - dimostra cosa diciamo da 40 giorni, il centrodestra non esiste. Ha tre leader che si contraddicono per una semplice dichiarazione dopo le consultazioni, è un problema del Paese. Se Salvini continua a propinare il centrodestra fa male al Paese, crea tutti problemi che abbiamo già visto. Nessun italiano ha votato il centrodestra: milioni han votato Salvini premier, altri Berlusconi, altri Meloni. Salvini è stato umiliato da chi gli contava i punti della dichiarazione...».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Aprile 2018, 07:53
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