Gasparri insulta fan di Fedez su Twitter: «Meno droga più dieta. Sei messa male»

Gasparri litiga con Fedez e insulta ragazzina: «Meno droga più dieta»
Non si placa la polemica a colpi di tweet infuocati tra Fedez, Maurizio Gasparri e una ragazzina.



Ieri il vice presidente del Senato a una giovanissima fan che difendeva il suo idolo con un tweet («è una persona pulita e umile, a differenza tua che sei sporco e te la credi perché sei un deputato») aveva risposto twittando ancora più offensivo: «Meno droga, più dieta, messa male». Cinguettio poi cancellato dopo l'ondata di critiche e insulti sollevata per aver offeso una ragazzina.



«La fan di Fedez su Twitter? Quando mi si insulta io rispondo. Lei mi ha insultato e io le ho risposto», ha commentato oggi Gasparri a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio2. Senatore, lei sostiene che è stata la fan di Fedez ad averla insultata? «Sì, sì. Io sono stato insultato, mentre io ritengo che si debba rispettare il prossimo». Il popolo di Twitter le chiede di porgerle le sue scuse. «Io non chiedo scusa, chieda scusa lei, visto che mi ha offeso».



Fedez ha detto che se la ragazza volesse farle causa, lui sosterrebbe le spese legali. «Io sono stato insultato. Vuol dire che il mio avvocato vorrà denunciare i genitori di questa ragazza, se lei è minorenne». Lei denuncerebbe questa ragazza? «C'è un insulto nei miei confronti, mi è stato detto 'sporco' e cose di questo tipo. Quindi sconsiglierei di querelarmi. E anzi, a questo punto la querela la farò prima io».



La polemica era nata dal commento di Gasparri al messaggio di un utente che aveva postato l'immagine di Fedez con il cartello: «#Stopinvasione della Lega Nord! Io accolgo migranti in casa. Gratis!». Il vice presidente del Senato, noto per postare spesso sopra le righe, aveva scritto: «Cioè questo coso dipinto ha avuto qualcosa da ridire?». E poi: «Indubbiamente quel #cosodipinto ispira pena, si fa orrore e si nasconde a se stesso.



A quel punto Fedez aveva replicato: «Caro Gasparri, io sono sporco all'esterno ma giudicare le apparenze è l'atteggiamento tipico di chi è sporco dentro». E subito dopo si era inserita la givoane fan con una paio di mesaggi contro Gasparri.



Il rapper poi è intervenuto di nuovo nella polemica scrivendo un lungo post su Fb, che ha già ricevuto oltre 50 mila Mi Piace. «Che il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri mi insulti per il mio aspetto, esibendo un'ignoranza e dei limiti intellettuali imbarazzanti per un uomo nella sua posizione, mi importa poco. Non mi sorprende. Che l'Onorevole usi i medesimi metodi squallidi, prepotenti e vessatori nei confronti di una ragazzina però, mi fa sinceramente paura».



«Sicuramente i problemi della Nazione - aggiunge Fedez - in questo momento sono altri. Sicuramente Gasparri non verrà punito in nessun modo per questa oscena esibizione di arroganza. Ma sono piccoli episodi come questi a essere rivelatori della superbia senza fine e dell'animo ghiacciato con cui molti uomini di potere pensano ai cittadini. Sono piccoli episodi come questi che illuminano a giorno la mania di onnipotenza, l'ego debordante e la mancanza totale di senso di colpa che affligge taluni tristi personaggi. Io da solo non posso fare molto. Ma voglio fare l'unica cosa concreta che mi sembra possibile: se la ragazza insultata dal vice presidente del Senato, decidesse di rivalersi tramite vie legali, io sarò felice di sostenere il costo dell'azione. Non per dispetto. Non per vendetta. Per ottimismo. Perché non ce la faccio più a leggere quotidianamente di queste persone».



«Fa nulla - conclude Fedez - se poi qualcuno avrà da dire che insisto a voler fare politica e a volermi occupare di cose che non mi riguardano da vicino. Per me il rispetto, in particolar modo da parte di

chi detiene il potere, è la base della democrazia rappresentativa e della società civile stessa.

Altrimenti serve a poco sdegnarsi e stupirsi dei ragazzini torturati negli autolavaggi e fare le campagne ministeriali anti bullismo. Io non ce la faccio a considerare un atto di violenza come qualcosa che non mi riguardi. Non è politica. È solo buon senso».



«Siamo sinceramente sconcertati per il tweet con cui il vicepresidente del Senato Gasparri risponde alle critiche di una ragazza minorenne con insinuazione pesanti sul suo presunto uso di stupefacenti e battute triviali sul suo aspetto fisico», afferma la presidente del Gruppo Misto-SEL al Senato Loredana De Petris.



«Al di là della vicenda all'origine dello scambio di tweet - prosegue De Petris - c'è da chiedersi a quale livello stia arrivando la politica in questo Paese se un rappresentante delle istituzioni considera normale rivolgersi a una ragazza giovanissima con insulti e toni adeguati a un litigio da osteria. Sarebbe ora di mettere da parte i tweet e una politica fatta di battute sempre più basse per tornare a usare la ragione».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 11:48