LEGGI ANCHE Madrid, il giallo di Mario Biondo, trasferta dei pm in Spagna per interrogare la moglie showgirl
Inizialmente si pensava che Mario Biondo si fosse tolto la vita suicidandosi nel suo appartamento di Madrid. Una tesi a cui i genitori del cameraman non hanno mai creduto. E a distanza di cinque anni dalla morte un giudice ha riaperto il caso, dopo che i famigliari di Biondo hanno presentato una denuncia nei confronti del medico legale.
A "Chi l'ha visto?" è stata analizzata la scena del delitto. "Mario Biondo quella notte a Madrid" - si chiama così lo speciale andato in onda - ha messo a fuoco cosa hanno scoperto i medici legali.
Secondo i consulenti della famiglia, quello di Biondo è stato un chiaro suicidio simulato. Nessun gioco autoerotico, insomma. Mario sarebbe stato appeso lì dopo la morte.
«La pashmina poggiava in uno spazio compreso tra il mento e il collo e non c'era un altro nodo dietro: quel tipo di laccio non avrebbe potuto creare un suicidio", ha spiegato l’antropologo. Ma non è tutto. Le indagini sulla morte di Mario Biondo hanno chiarito (con una simulazione al computer) che con quel tipo di appoggio, la vittima sarebbe caduta all'indietro: la libreria non avrebbe potuto reggere il peso. Il palermitano, invece, sarebbe stato invece soffocato con un cavo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Luglio 2018, 18:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA