Vesuvio, nuovi incendi: chiuse vie d'accesso, turisti e residenti bloccati, case e ristoranti evacuati
di Maurizio Capozzo
«Pare un'eruzione» le esclamazioni di chi da Napoli osserva il vasto incendio sul Vesuvio. Una frase che dà l'idea dell'impressionante colonna di fumo che, partendo dalle pendici del vulcano, sovrasta in pratica tutto il golfo di Napoli. L'insolito e inquietante panorama è fotografato da turisti e passanti. Un'immagine che ricorda effettivamente molto da vicino i dipinti prodotti durante le eruzioni.
Pochi minuti è iniziata l'evacuazione di case ed attività produttive dal versante del Vesuvio interessato dai numerosi focolai di incendio sviluppatisi stamattina. Protezione civile e vigili del fuoco e carabinieri stanno lavorando per mettere in sicurezza tutta l'aria e fare in modo che le operazioni di spegnimento siano svolte in assenza della popolazione.
È di nuovo allarme dunque nella zona vesuviana, dopo i roghi che nei giorni scorsi hanno danneggiato vaste aree tra Ercolano e Torre del Greco. Da Ercolano è partita una richiesta di aiuto ai Comuni vicini. La prima risposta è arrivata da Portici che sta inviando sul Vesuvio uomini e mezzi della Protezione civile di supporto alle operazioni antiincendio. Un nuovo fronte è stato segnalato nella zona di Boscoreale, dove sono già state evacuate alcune famiglie.
Due ristoranti e alcune abitazioni evacuate a scopo precauzionale, un Canadair e due elicotteri in azione sulla zona. È la situazione che si registra al momento nella zona di via Resina Nuova, parte alta della città di Torre del Greco, interessata da un vasto incendio che ha colpito l'area del Vesuvio. Sul posto anche uomini di terra di vigili del fuoco, protezione civile, Forestale e volontari che lavorano incessantemente per contenere le fiamme che hanno invaso la zona, con un fumo denso visibile da tutto il Golfo di Napoli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Luglio 2017, 08:11
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