quarto componente del branco che ha stuprato una turista polacca e una transessuale a Rimini. Il ragazzo, Guerlin Butungu, 20 anni, che aveva ottenuto poi il permesso per motivi umanitari, era residente a Cagli (Pesaro Urbino). Il 20enne è ritenuto dagli investigatori il "capo banda".
Butungu è dunque regolare in Italia grazie al permesso di soggiorno per motivi umanitari che scade nel 2018. L'uomo, che lavorava come volontario in una cooperativa di Pesaro, aveva fatto anche richiesta di asilo politico. Sulla sua pagina facebook il giovane oltre ad alcune foto che lo mostrano al mare, o con alcuni amici in discoteca, o vestito con un completo elegante in giacca e cravatta, il 24 agosto 2016 aveva postato, in francese, un commento addolorato sul terremoto che aveva colpito il centro Italia esprimendo le sue «condoglianze» alle famiglie coinvolte.
Il congolese è stato catturato mentre stava cercando di scappare. Salito a Pesaro è stato fermato nella stazione di Rimini, dove il convoglio si era fermato, dai poliziotti della Questura, guidata da Maurizio Improta. Il ragazzo ha provato a negare la sua identità e il suo nome, ma aveva addosso il cellulare già localizzato. Aveva con sé anche alcune valigie ed era diretto a Nord.
«Mai creato problemi né avuto comportamenti inadeguati, seguendo le regole del servizio», ha detto Cristina Ugolini, ma secondo Rtv chi lo conosce aveva notato negli ultimi tempi una cura negli abiti, particolarmente costosi, che aveva provocato qualche domanda alla quale Butungu aveva risposto elusivamente.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Settembre 2017, 14:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout