Migranti, il comandante della Guardia Costiera: «E' un esodo biblico»

Il comandante della Guardia Costiera: «Questo è un esodo biblico»
«Noi operiamo sulla base della Convenzione di Amburgo per la ricerca ed il soccorso in mare, che è del 1979 ed è nata per episodi che accadono una volta ogni tanto, non all'ordine del giorno. Quello che sta accadendo adesso è invece un esodo epocale, biblico, con un intero popolo che si sposta o tenta di spostarsi via mare in un tratto breve ma pericoloso, con mezzi inadeguati e dunque occorre rivedere la Convenzione». Lo ha detto all'ANSA il comandante generale della Guardia Costiera, ammiraglio Giovanni Pettorino.

Nelle traversate del Mediterraneo, ha ricordato l'ammiraglio, «in questi anni sono morte migliaia di persone, partite con mezzi fatiscenti, non registrati, sovraffollati, senza dotazioni adeguate.
Una situazione che, a quei tempi, gli estensori della Convenzione di Amburgo non pensavano potesse accadere». Dunque, ha proseguito, «le regole attuali vanno adeguate, funzionano benissimo per emergenze episodiche, ma non possono essere trasferite ad una situazione di esodo biblico che dura da anni. Le norme che devono governare questo fenomeno - ha aggiunto il comandante - sarebbe necessario che a tutela di tutti venissero stralciate dalla Convenzione e facessero parte di un pacchetto a se stante».

Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Giugno 2018, 16:39
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