Riaperture dal 20 aprile? Prima ristoranti e bar, poi palestre, cinema e teatri: gli scenari

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di Marco Conti

ROMA Una data precisa Mario Draghi ha detto che non può essere fatta, ma la pressione per riaprire continua ad essere forte. Il cambio di guida alla conferenza delle regioni, con l’arrivo del presidente leghista del Friuli Massimiliano Fedriga, spinge per un cronoprogramma di riaperture da avviare già dal prossimo fine settimana.

Le riaperture

Venerdì 16 aprile la cabina di regia si esprimerà sulla situazione epidemiologica e fisserà i nuovi colori, ma se il trend positivo continuerà - soprattutto sulle vaccinazioni - molte regioni possono aspirare alla zona gialla, sospesa sino al 30 aprile.

Dal monitoraggio dovrebbero quindi arrivare novità e un piano di riaperture nelle regioni più virtuose. Ovviamente ristoranti, bar e locali pubblici scalpitano per poter lavorare non solo con asporto, ma anche la sera. Seguono cinema, teatri e palestre che speravano di poter riprendere a lavorare già dal 27 marzo.

È probabile quindi che nelle regioni più virtuose potranno riprendere a lavorare, forse già dal 20 aprile, ristoranti e bar ma con protocolli molto stringenti e se potranno lavorare con tavoli all’aperto.

Cinema e teatri

Probabile che cinema e teatri dovranno attendere ancora qualche giorno e riaprire solo da maggio attuando il protocollo già a suo tempo elaborato: mascherine ffp2, tampone o certificato vaccinale.

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Palestre e piscine

Per le palestre e le piscine è probabile che possano iniziare a riprendere sicuramente con le lezioni individuali mentre per le lezioni di gruppo si applicano le regole di protezione e distanziamento. Poiché nessun partito e nessun ministro pensa di poter guadagnare consenso dalle chiusure, tutto dipenderà dalle vaccinazioni che in Italia sono ancora sotto la media europea.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Aprile 2021, 10:04
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