Stato di emergenza, ecco la proroga: Super Green pass fino al 31 marzo. Il decreto: possibili lockdown locali e limiti ai viaggi

La bozza si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all'emergenza

Cdm proroga lo stato di emergenza al 31 marzo (e del Super Green pass). Possibili lockdown locali e limitazioni ai viaggi

La variante Omicron spaventa l'Europa e l'Italia pensa a una stretta in vista di Natale. Per questo, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d'emergenza per il Covid. Da fonti governative, si apprende anche che Il Cdm non ha approvato alcuna misura che contempli obbligo di utilizzare mascherine all'aperto. La bozza si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all'emergenza.

Super Green pass fino al 31 marzo in zona bianca

Viene prorogato fino al 31 marzo il Super Green pass in zona bianca. Lo prevede una norma del decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri. Ad oggi il Green pass rafforzato è in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato per le attività che sono oggetto di limitazioni in zona gialla. Questo vuol dire che resteranno precluse ai non vaccinati attività come i ristoranti al chiuso, i cinema, le discoteche, gli stadi.

Possibilità lockdown e limiti spostamenti 

La bozza di decreto legge per la proroga dello stato d'emergenza fa slittare al 31 marzo la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, «su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso»: dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown e alla quarantena «ai soggetti che hanno avuto contatti» a rischio. La bozza prevede anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa

 

 

Smart working per fragili e congedi figli

Fino al 31 marzo 2022 sono prorogati i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid ed è prorogata anche la possibilità di smart working per i lavoratori fragili. Lo prevede la bozza del dl sul Covid. Con decreto ministeriale, «da adottare entro trenta giorni, sono individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 31 marzo 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione, e specifiche attività di formazione professionale sono svolte da remoto». 

6 milioni per stock vaccini in sito militare 

Nel decreto, dove non ci sono misure aggiuntive per frenare la nuova ondata, sono inoltre previsti, all'articolo 6, sei milioni da destinare al ministero della Difesa per allestire, in un sito militare individuato dal commissario Figliuolo, uno stock di vaccini. «Al fine di assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all'epidemia da COVID-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future - si legge infatti nella bozza - è autorizzata, per l'anno 2022, la spesa di 6 milioni di euro per la realizzazione e l'allestimento, da parte del Ministero della difesa, di una infrastruttura presso un sito militare, individuato dal Commissario di cui all'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, d'intesa con il Ministero della difesa, idoneo a consentire lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali».

A protezione civile e commissario potere ordinanza 

Nell'esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, il capo del Dipartimento della Protezione civile e il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, «adottano anche ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via ordinaria delle attività necessarie al contrasto e al contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19».

Lo si legge nella bozza del decreto Covid approvato in Consiglio dei ministri.

Mascherine all'aperto, obbligo a Natale

L'ipotesi delle mascherine sarebbe sostenuta da alcuni esponenti dell'esecutivo, anche in considerazione del fatto che diversi sindaci hanno già introdotto l'obbligo nei loro Comuni. Al momento, spiegano però fonti governative, il decreto sullo stato d'emergenza non contempla alcuna norma in tal senso e l'ipotesi non sarebbe ancora stata discussa nel governo.

Figliuolo a guida comitato operativo interforze

Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Lo si apprende da fonti governative. Il Consiglio dei ministri, viene spiegato, ha approvato all'unanimità la nomina proposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Figliuolo resta commissario straordinario all'emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d'emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza. 

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Dicembre 2021, 23:04
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