Sondaggi, Fdi si conferma primo partito al 24,1%. Pd stabile, Lega al 13,2%. Tutti i possibili scenari

Sondaggi, Fdi si conferma primo partito al 24,1%. Pd stabile, Lega al 13,2%. Tutti i possibili scenari

L'alleanza di centro tra Azione e Italia Viva potrebbe non cambiare di molto i risultati elettorali nei collegi uninominali all'indomani del voto, secondo i sondaggi. E potrebbe spostare gli equilibri ancora più a vantaggio del centrodestra. È quanto emerge dalla rilevazione realizzata da YouTrend, in collaborazione con Cattaneo Zanetto & Co., la prima che tiene conto del neonato terzo polo. Secondo lo studio, alla Camera sono 14 i collegi dove oggi il vantaggio del centrodestra sul centrosinistra è inferiore alla percentuale a cui è accreditato il terzo polo: sono concentrati soprattutto nelle grandi città (Roma, Milano, Torino e Genova) e in Toscana. In questi collegi, la spaccatura fra il centrosinistra e il ticket Calenda-Renzi porterebbe acqua al mulino di Meloni, Salvini e Berlusconi, sottraendo, quindi, voti al centro sinistra e creando un divario ancora maggiore tra le due coalizioni. Al Senato, dove i collegi uninominali sono più grandi, sono solo 5 i collegi dove il terzo polo sarebbe decisivo a favore del centrodestra: a Roma, in Toscana e in Romagna. 

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Partiti, Fdi in testa

Tra i partiti, secondo la supermedia Youtrend, continua a dominare Fdi accreditata del 24,1%. Pd stabile al 23,3%. In sostanziale tenuta sia la Lega al 13,2% che M5S che è oltre l'asticella del 10%.

I dati dopo Ferragosto

Le stime di YouTrend/Cattaneo Zanetto & Co.

mostrano che il centrodestra sembrerebbe ancora favorito per la conquista della maggioranza dei collegi. La situazione attuale vede 114 collegi con una chiara tendenza favorevole al centrodestra alla Camera, sui 147 totali e 57 su 74 al Senato. In una ulteriore simulazione gli istituti si sono chiesti cosa potrebbe accadere nel caso in cui il terzo polo arrivasse a conquistare il 10% totale delle preferenze, erodendo un 4% di consensi tutti dal campo del centrodestra (attualmente i sondaggi pongono il ticket Azione - Iv, tra il 4 e il 6%). Uno scenario, anche questo, che non sconvolgerebbe gli esiti. In questo caso fino a 14 seggi alla Camera e 8 al Senato potrebbero tornare contendibili. 

 

A Montecitorio il centrosinistra, avrebbe 3 parlamentari quasi sicuri in più (passando dai 6 attuali ai 9 potenziali) e potrebbe giocarsela con maggiori chances in altri 11, mentre a Palazzo Madama conquisterebbe un solo senatore rispetto alle stime precedenti (da 2 a 3) e aprirebbe la sfida per altri 6 seggi. Un collegio senatoriale in più potrebbe andare, con questo scenario al Sudtiroler Volkspartei. Tornerebbero in bilico soprattutto diversi collegi del Mezzogiorno, oltre che negli hinterland delle grandi città.

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto 2022, 20:18
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